FIRENZE โ โIl lavoro che la Regione Toscana sta portando avanti per la salvaguardia della costa รจ perfettamente coerente con lโattivitร messa in campo dal Governo, che rappresenta un contributo fondamentale per la messa a sistema di conoscenze e informazioni sul fenomeno dellโerosione costiera, anche in considerazione dei cambiamenti climaticiโ.
Lo ha detto lโassessore allโambiente e difesa del suolo, Federica Fratoni, al termine dellโ incontro tenutosi stamani a Roma, in cui รจ stato sottoscritto il โProtocollo dโintesa per la redazione di linee guida nazionali per la difesa della costa dai fenomeni di erosione e dagli effetti dei cambiamenti climaticiโ tra il Ministero dellโambiente e della tutela della terra e del mare e le Regioni rivierasche.
Per la stesura delle linee guida nazionali la Regione Toscana porterร il proprio contributo, in particolare per quanto riguarda le attivitร di programmazione e di gestione integrata della fascia costiera.
La prossima programmazione regionale, infatti, avrร come strumento di riferimento il documento operativo per il recupero e riequilibrio della costa, che sarร approvato entro il mese di aprile dalla Giunta, nel quale saranno definite le opere, i tempi, i soggetti attuatori e le risorse a disposizione.
โTali attivitร โ ha concluso Fratoni โ potranno costituire un contributo attivo al tavolo tecnico nazionale, costituito da Ministero, Regioni e vari istituti scientifici che รจ stato formalizzato oggi con la sottoscrizione del Protocollo ed ha giร iniziato a lavorare. La Toscana in particolare, avrร il compito di coordinare il tavolo dedicato allo studio della dinamica dei litorali e il fabbisogno di sedimenti con i metodi pratici e standard per la valutazione delle criticitร come i trend erosivi, una valutazione generale dellโarretramento o avanzamento della linea di costa, e delle esigenze allo scopo di determinare in forma omogenea i relativi fabbisogniโ.