GROSSETO – A stomaco pieno, si sa, si ragiona meglio. Quale momento migliore allora, se non il pranzo, per discutere di alleanze e strategie, per limare differenze e allontanare le incomprensioni tra alleati.
Per trovare la quadra e smussare gli angoli che in questi giorni hanno creato qualche imbarazzo dentro al centrosinistra, sopratutto tra Udc e Pd, sulla possibilità di ingresso in coalizione di nuovi alleati, segretari e assessori hanno deciso oggi di parlarsi di fronte ad un piatto di pasta in un noto locale del centro storico di Grosseto, non lontano dal municipio.
Tra i buongustai della politica nostrana il segretario provinciale del Pd Marco Simiani e l’assessore Emanuel Cerciello, commissario Udc che proprio in questi giorni si erano parlati a distanza sui giornali. Con loro anche il segretario provinciale del Psi Francesco Giorgi, l’assessore socialista Giuseppe Monaci e Giovanna Stellini, assessore Pd.
Che cosa si siano detti non è dato saperlo, anche se i toni sono stati cordiali, mentre qualcosa di più si è saputo sul menù. Un piatto di pici alle melanzane e un bicchiere di bianco della casa. Se il pranzo di oggi sarà bastato a ritrovare nuova unità si saprà tra qualche giorno. Allora sapremo anche se il patto del picio avrà funzionato e reggerà fino a giugno.