GROSSETO – La Cna ha incontrato presso la propria sede gli operatori del settore del benessere, acconciatori ed estetiste che negli ultimi giorni avevano denunciato al Comune di Orbetello le difficoltà del settore e il crescente numero della presenza di abusivi nel territorio lagunare (nella foto da sinistra Renzo Alessandri, direttore, Riccardo Breda, presidente e Annarita Bramerini).
La crisi economica di questi ultimi anni ha accentuato il fenomeno dell’abusivismo che danneggia particolarmente le imprese di queste categorie, sempre più provate da questa vera e propria piaga sociale. Non è accettabile, oltre che pericoloso, che persone senza titoli e qualifiche offrano servizi legati al benessere della persona, senza il rispetto di alcuna norma, con rischi gravi per la salute dell’utente finale.
«Sappiamo – dicono dalla Cna – che c’è grande attenzione da parte dell’Amministrazione Comunale su questa problematica e quindi siamo pronti ad aprire un fronte comune che abbia la duplice finalità di contrastare questo fenomeno che genera un’insostenibile concorrenza sleale e tutelare tutte quelle aziende che nel rispetto della legalità quotidianamente si mettono sul mercato».
«Metteremo in campo – spiega Daniela Morosini presidente di Cna Benessere – tutte le iniziative possibili affinché nella nostra provincia ci sia il massimo rispetto delle regole, ma per fare questo serve l’aiuto di tutti gli enti preposti al controllo, non solo delle singole Amministrazioni Comunali».
Nel frattempo la CNA ha deciso di avviare una campagna nazionale di sensibilizzazione sui danni provocati da operatori abusivi, accompagnata da una petizione rivolta alle istituzioni al fine di ottenere maggiore attenzione su questo grave fenomeno. Unitamente alla petizione, CNA porterà all’attenzione del Parlamento proposte finalizzate a rendere più efficaci il sistema dei controlli e i percorsi di qualificazione degli operatori.
Quindi invitiamo le aziende del settore a firmare la petizione direttamente sul sito www.cna.it.