GROSSETO – Il blocco dei contratti e della contrattazione decentrata, nonché la sovrapposizione di norme sfavorevoli hanno avuto ricadute pesanti soprattutto nel sistema delle autonomie locali e, nonostante la Corte Costituzionale si sia espressa sull’illegittimità di un ulteriore blocco del contratto dei lavoratori del pubblico impiego, ad oggi non perviene dal governo nessun segnale per l’avvio della trattativa.
Per questo Cgil, Cisl e Uil di categoria continuano nella mobilitazione già da tempo intrapresa, con iniziative regionali e territoriali. Convinti che quella per il contratto sia una battaglia che tiene insieme gli interessi di chi lavora con quelli di chi fruisce dei servizi e che la mobilitazione in campo richieda al contempo lo sforzo di sensibilizzare cittadini e imprese, di coinvolgere amministratori ed istituzioni locali nonché di indire assemblee nei luoghi di lavoro.
Cgil, Cisl e Uil territoriali, durante una conferenza stampa prevista il 5 aprile alle 11, presso la nuova sede CISL, ubicata in via Senegal, illustreranno tutte le iniziative previste nell’intero mese di aprile, nonché per approfondire gli aspetti alla base della mobilitazione generale dei lavoratori del pubblico impiego.