GROSSETO – Riparte il cammino di Lorenzo Mascagni e il percorso, iniziato un paio di mesi fa e proseguito con la vittoria delle primarie, adesso punta deciso alle elezioni di giugno.
«In questi giorni ci stiamo ricompattando – dice Mascagni, candidato sindaco del centrosinistra – ma questo è fisiologico dopo una competizione appassionante come è stata quella tra me e Borghi». E proprio al vicesindaco di Grosseto Mascagni tende la mano.«Io farò di tutto per ricomporre il quadro e coinvolgere Paolo Borghi. Da lui mi aspetto, e sono sicuro che lo farà, sostegno».
Programmi e idee – Intanto Mascagni guarda avanti e getta sul tavolo del programma da presentare agli elettori le prime idee concrete sullo sviluppo economico della città. «Lo sviluppo è al primo posto del nostro programma. Vogliamo attrarre nuove imprese in città e questo lo faremo sviluppando incentivi fiscali e semplificazioni». Tra gli esempi quello di sfruttare le aree del demanio militare per ospitare aziende “biotehc” e del settore elettromedicale, senza dimenticare il turismo. «Con la Due Mari completata – spiega Mascagni – e una definizione del corridoio tirrenico avremo nuove opportunità di sviluppo, ma dobbiamo farci trovare pronti perché la nostra posizione diventerà strategica per la logistica e la trasformazione dei prodotti».
Tra le idee da realizzare l’arena spettacoli a Marina, una rete wifi lungo tutto il litorale e un piano specifico per il decoro di città e frazioni.
Gli avversari e la competizione – Per Mascagni quella di giugno sarà una competizione a tre: centrosinsitra, Movimento 5 Stelle e centrodestra. «i grossetani si troveranno a scegliere tra tre proposte: quella del centrodestra che punta su rabbia a paura e che è fatta dalle stesse facce che da venti anni sono lì e che si nascondono dietro Vivarelli Colonna; quella dei 5 Stelle fatta di assemblee permanenti e inconcludenti; e la nostra, quella del centrosinistra che in questi anni ha tenuto in piedi la città e che, grazie al mio impegno, avrà la capacità di unire Grosseto».
Le liste e la coalizione – «Sarò il regista della mia squadra» dice Mascagni parlando dei rapporti che avrà all’interno della coalzione che lo sostiene (Pd, Psi, Udc, Gente di Grosseto, Fare Grosseto). «nelle prossime due settimane – aggiunge – sciolgeremo i nodi anche sulle alleanze. Stiamo lavorando ad una lista del sindaco, ma decideremo tutti insieme».
Chi c’era – All’incontro di oggi con i giornalisti insieme a Mascagni c’erano anche Fabio Favali, responsabile della campagna elettorale e Francesco Rustici, tra i volontari della campagna. Presenti tra gli altri anche Claudio Boccini, presidente del comitato elettorale di Borghi durante le primarie, Leonardo Culicchi, responsabile di Gente di Grosseto, i segretari provinciale e comunale del Pd, Marco Simiani e Saimo Biliotti.