MASSA MARITTIMA – Sono iniziati in questi giorni gli incontri di lettura ad alta voce organizzati dalla Biblioteca comunale di Massa Marittima, per i ragazzi delle scuole medie cittadine. Gli incontri, che si terranno sia in classe che nella sala di lettura delle Clarisse, avranno come protagonista il libro “Zorro nella neve” di Paola Zannoner, arrivato secondo al premio Bancarellino 2015 e inserito nella cinquina della prima edizione del premio Strega settore ragazzi.
La lettura ad alta voce è curata dall’operatrice della sezione 0/13 della Biblioteca, Elena Gagliardi della Cooperativa Tesauro, che ha grande esperienza e frequentemente organizza letture per i bambini nello spazio a loro dedicato. Grazie alla lettura ad alta voce gli studenti che partecipano potranno godere pienamente del romanzo di Paola Zannoner senza la fatica, talvolta avvertita nei ragazzi di quella fascia d’età, di dover leggere libri in tempi stretti e prestabiliti.
«Generalmente –spiegano dalla Biblioteca- la lettura ad alta voce è una pratica dedicata solo ai bambini più piccoli poiché è generalmente ritenuto che i più grandi abbiano necessità di leggere in autonomia, per migliorare la propria competenza linguistica; c’è da dire però che alcuni studi hanno appurato che tale pratica realizzata da chi le competenze necessarie, incanta e stimola moltissimo il piacere di leggere nei grandi come nei piccoli e si rivela quindi un efficace mezzo di promozione delle lettura. Per questo è stato scelto per questo progetto la lettura ad alta voce di un’opera intera».
Il progetto si concluderà in maggio con l’incontro tra i ragazzi e l’autrice in Biblioteca, luogo a lei familiare, date le molte iniziative di cui è stata protagonista, dall’apertura dello Spazio Ragazzi nel 2008, ad oggi; una collaborazione che ha consentito alla Biblioteca di proporre progetti di qualità con una scrittrice professionista, molto apprezzata dal pubblico giovanile, tradotta in molte lingue e vincitrice di numerosi premi letterari. L’appuntamento conclusivo con l’autrice prevede la realizzazione di un laboratorio di scrittura e consentirà di tracciare alcune linee propedeutiche per la costruzione di una storia a partire da dati di realtà, metodo da sempre usato da Paola Zannoner nel suo approccio alla narrazione.