ORBETELLO – Il Comune di Orbetello e l’associazione LegalMente lanciano in Laguna il progetto La scuola adotta un monumento®, che s’inserisce nel progetto nazionale promosso dalla Fondazione “Napoli Novantanove” con il Provveditorato agli Studi e le Soprintendenze. La scuola adotta un monumento®, è un progetto di educazione permanente al rispetto e alla tutela del patrimonio storico-artistico che muove dalla centralità della scuola per affermare nei cittadini una nuova consapevolezza del bene culturale.
«Conoscere la propria città è il passaggio fondamentale per imparare ad amarla, rispettarla e proteggerla – afferma Monica Paffetti, sindaco di Orbetello – con questo progetto puntiamo a creare solidi legami tra i giovani studenti e il territorio. Adottare un monumento consente di instaurare una relazione di familiarità con quel bene: imparare a conoscere la sua storia, il suo valore crea un legame affettivo duraturo nel tempo. Così si formano cittadini migliori, adottare un monumento non significa investire nel passato ma nel futuro della città, significa contribuire alla formazione culturale dei giovani e quindi alla crescita consapevole di una comunità».
Il progetto è realizzato dall’associazione Legalmente con il contributo economico del Comune di Orbetello ed è rivolto a tutte le scuole del territorio comunale. Le prime lezioni partiranno a settembre coinvolgendo circa 500 studenti grazie all’adesione dell’istituto comprensivo Don Lorenzo Milani con la scuola materna, la scuola primaria e secondaria di primo grado.
I monumenti oggetto di attenzione saranno tantissimi: sarà scelta una domus della città di Cosa; la villa Settefinestre, la Polveriera Guzman. E poi gli scavi archeologici in via Steeb, la Rocca di Talamone, la Porta a terra, il cimitero monumentale e il Duomo di Orbetello. Il percorso formativo sarà articolato in lezioni teoriche in classe tenute da archeologi e storici dell’arte dell’associazione LegalMente e visite ai monumenti. Al termine di questo percorso gli studenti dovranno presentare elaborati di gruppo per restituire all’esterno questa esperienza. Gli elaborati saranno presentati pubblicamente in un evento conclusivo.
«Siamo riusciti a partire con questo ambizioso percorso – conclude Monica Paffetti – e ne sono felice. Ringrazio i responsabili scientifici di LegalMente, che sono la vera anima del progetto: Margherita Bragadin, storica dell’arte e gli archeologi Silvia Simonini, Costanza Franci e Giorgio Marri. Un ringraziamento speciale a Nunziata Squitieri, la dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo Don Lorenzo Milani, che ha subito aderito con entusiasmo. Preziosissima è inoltre la collaborazione della Soprintendenza per i Beni archeologici della Toscana, nella persona della dottoressa Maria Angela Turchetti e della Soprintendenza alle Belle Arti e Paesaggio per le Province di Siena, Grosseto e Arezzo, nella persona dell’architetto Vanessa Mazzini».
L’associazione LegalMente opera a Orbetello da anni per diffondere la cultura della legalità. Fa parte della Consulta della Cultura Comunale ed è impegnata attivamente nella salvaguardia e nella presa di posizione per la tutela dei monumenti cittadini.