ORBETELLO – Una certa sinistra orbetellana che attacca la sinistra che fa capo al sindaco Monica Paffetti. Arrivano i commenti del movimento Possibile sulle primarie orbetellane che, tra le altre cose, non risparmia critiche proprio a Sel, ossia quella parte della sinistra che in realtà dovrebbe essergli più vicina.
«Leggendo i dati delle elezioni primarie di casa Pd di Orbetello, emergono due punti politici importanti: il primo è segnato da un modesto successo del sindaco uscente su di un avversario intelligente, ma privo di una struttura organizzativa alle sue spalle – dicono loro – la partecipazione al voto ha segnato una flessione di oltre mille voti rispetto alle precedenti primarie del 2011 e il sindaco uscente vince con solo 200 voti di scarto e con una perdita di consenso nei centri di Albinia e di Neghelli».
«Il secondo punto politico riguarda lo spostamento verso il centrodestra dell’asse politico orbetellano. Non solo del Pd, fatto ormai acquisito dal Pd nazionale a guida Renzi, ma anche dalla aggressiva dichiarazione di Sel sull’esito delle primarie, che inneggiando senza pudore al “grande” successo della Paffetti, colloca la stessa Sel, affiancata dal movimento Nuovo Millennio, all’ombra del Pd senza nessuna traccia di autonomia, né politica e né programmatica – prosegue Possibile -. Immaginare una futura amministrazione in cui, oltre al Pd ci siano questa Sel e Nuovo Millennio che dovrebbero governare con le “Civiche unite” di Chiavetta, è cosa davvero difficile e quantomeno non auspicabile visto il livello di litigiosità e di difficile convivenza dopo le gravi dichiarazioni che abbiamo letto prima e dopo le elezioni primarie».
«Noi di Possibile avevamo invitato Sel a lavorare per creare anche a Orbetello uno schieramento di centrosinistra moderno e con veri connotati di sinistra, basati sulle grandi opzioni generali quali il lavoro, l’uguaglianza e l’ambiente e sui temi del nostro territorio quali lo sviluppo sostenibile, l’occupazione per i giovani e le donne, la sanità, la scuola e l’agricoltura – concludono dal coordinamento Costa d’argento – ma la risposta è stata negativa e i motivi, oggi, li abbiamo pienamente capiti: Sel è e rimane ad Orbetello all’ombra del Pd renziano e della Paffetti. »