MONTE ARGENTARIO – “Argentario Sicuro” work in progress. Continua lo sforzo del Comune del promontorio di migliorare la sicurezza dei cittadini e di aderire, in maniera sempre più importante, al patto provinciale della sicurezza firmato nel 2012.
Questa mattina, nella sala consiliare dell’amministrazione argentarina l’assessore al traffico ed alla viabilità, Fabrizio Arienti, il delegato agli interventi finalizzati alla sicurezza pubblica, Alessandro Roncolini e la comandante polizia municipale, Loredana Busonero hanno illustrato anche alle altre forze dell’ordine le ulteriori novità che dovrebbero migliorare gli standard di vivibilità dei cittadini.
Una esposizione che si è sviluppata su due filoni fondamentali, a partire dalla imminente integrazione della rete delle telecamere pubbliche con 4 nuove apparecchiature a Porto Ercole ed a seguire, con la presentazione di un protocollo che prevede il censimento di tutte le telecamere private presenti sul territorio comunale che in qualche maniera interessino porzioni di suolo pubblico, allo scopo di integrare l’attività delle forze dell’ordine.
Ma andiamo per gradi, secondo quello che ha spiegato il consigliere Roncolini: « Siamo pronti per l’inizio dei lavori di installazione di 4 nuove telecamere a Porto Ercole, le quali andranno ad aggiungersi alle 9 già presenti a Porto Santo Stefano – ha detto lui – tre di queste verranno installate nel paese mentre una sarà posta proprio sul bivio di Cala Galera, in maniera da monitorare anche l’entrata e l’uscita dalle zone dei cantieri nautici. Quest’ultima avrà anche la peculiarità di essere dotata del lettore ottico delle targhe che aumenterà notevolmente le possibilità per le forze dell’ordine. Un’altra apparecchiatura di questo genere verrà installata all’ingresso di Porto Santo Stefano, dove sostituirà quella già presente in maniera da tenere sotto controllo anche lì il flusso delle auto. Ma una ulteriore novità – ha continuato Roncolini – sarà la creazione di una rete integrata con le telecamere di sorveglianza private che, a partire da oggi, saranno censite in maniera da poter contribuire in caso di bisogno. Chi lo vorrà potrà anche essere inserito nella rete di controllo della prefettura. Il tutto chiaramente nel rispetto delle norme previste dalla legge – ha concluso il politico – ed al riguardo l’avviso e la lettera per partecipare al censimento saranno presto rese pubbliche così come sarà possibile, per tutti i cittadini interessati, chiedere informazioni al comando dei vigili urbani. »