GROSSETO – Arriva anche all’istituto Leopoldo II di Lorena il riconoscimento riservato alle eccellenze della Toscana, in questo caso agli istituti alberghieri regionali. E’ il Premio Touring Club Italiano dei Consoli della Toscana, ideato nel 2000 (e giunto nel 2015 alla XVI edizione) dal Corpo Consolare toscano del TCI e promosso d’intesa con la Regione Toscana.
Dopo le ultime due edizioni, nelle quali sono stati premiati i piatti tradizionali, attraverso il coinvolgimento di tutte le province e di dieci ristoranti aderenti al progetto regionale Vetrina Toscana, ed i prodotti agroalimentari a denominazione di origine od indicazione geografica protetta, sempre in collaborazione con Vetrina Toscana, è stato deciso di completare la trilogia enogastronomica attribuendo il riconoscimento alle scuole alberghiere della Toscana.
Il riconoscimento è stato consegnato oggi dal Console provinciale del Touring Club Italiano Federigo Sani (in rappresentanza del Console titolare Mino Consumi) al Dirigente scolastico Alfonso Di Pietro , alla presenza della stampa e di autorità locali. Seguirà un pranzo cucinato e servito dai ragazzi dell’alberghiero e preparato con i prodotti del territorio.
Per l’Istituto “Leopoldo II di Lorena”, infatti, La filiera corta è una prassi quotidiana: dal mulino che macina antichi grani prodotti e controllati in azienda, alla pasta prodotta nella sede dell’Istituto alberghiero; dagli ulivi curati dai propri studenti al suo frutto più prezioso che viene franto dall’istituto, analizzato e imbottigliato per servirlo in occasione di pranzi ed eventi. Ultimo ma non ultimo il vino prodotto con uve coltivate dai ragazzi che entrano in tavola grazie alla collaborazione con cantine del territorio. Da questo anno, con l’Istituto Tecnico Superiore “EAT-Eccellenza Agroalimentare Toscana” l’offerta formativa si estende con percorsi di formazione biennali, post-diploma, per formare tecnici ad alta specializzazione tecnologica.
Cibo e paesaggio, prodotti tipici e territorio, cultura e tutela ambientale sono temi di cui il Touring Club Italiano si occupa da oltre cento anni. Il premio promosso dai suoi rappresentanti toscani, intende sottolineare proprio la centralità strategica rivestita delle scuole alberghiere per la diffusione della cultura dell’ospitalità e della buona tavola.