GAVORRANO – Il Gavorrano non ci sta e alza la voce dopo il ko registrato nei minuti di recupero a Montecatini. E’ il direttore generale Filippo Vetrini con una nota pubblicata su facebook a dare sfogo ai sentimenti dei minerari in questo finale di stagione che rischia di essere al veleno per la squadra del presidente Balloni. Uno sprint in cui il Gubbio è balzato al comando con una lunghezza di vantaggio, approfittando del rallentamento del Gavorrano, complice anche alcuni errori arbitrali che non sono andati giù alla dirigenza maremmana.
Vetrini, analizzando la situazione, parla alla squadra: «Nessuno e sottolineo nessuno, riuscirà a togliervi il vostro sogno cominciato il 27 luglio. Venivamo da una stagione difficile, nessuno avrebbe scommesso un centesimo sui vecchi, sui nuovi, su nulla. Avete messo un mattoncino al giorno, con la serietà, con l’impegno, con il cuore, costruendo un gruppo che è cementato dalla vostra amicizia, dal rispetto che avete l’uno dell’altro. Siete particolari, è vero, ma solo perché l’ipocrisia di questo mondo non fa parte del vostro Dna e quindi a qualcuno possiamo, e stavolta mi ci metto anch’io, non risultare simpatici. Sono orgoglioso di quello che avete fatto fino ad ora e oggi avete dato la dimostrazione di essere i più forti. Non so se basterà per realizzare il vostro, il nostro sogno, ma non mollate un centimetro fino all’ultimo secondo perché vi assicuro che le favole esistono. Io l’ho fatto in una battaglia più dura della nostra e il nemico non si chiamava
né Gubbio né Montecatini, quindi figuriamoci se ci spaventano tre o quattro arbitri presuntuosi che pensano di averci affossato. La sconfitta di oggi potrebbe ammazzare un toro, ma non voi.
Perché voi siete più forti, perché voi siete più simpatici, perché voi siete più uomini, perché voi siete più gruppo, per questo vi invidiano. Tutti».
Vetrini torna poi sui torti arbitrali subiti in queste ultime gare: «Non ce lo vogliono far vincere questo campionato, oggi ce ne siamo accorti definitivamente. Perché? Perché Gubbio fa 33.000 abitanti e noi 3000? Perché lo scorso anno sono retrocessi, poi ripescati per via delle scommesse, poi ancora retrocessi in secondo grado e quindi hanno un credito da riscuotere? Perché i nostri ultras vengono a Montecatini con due pullmini e i loro vanno a Poggibonsi in 500? Perché noi facciamo 80 spettatori di media e loro 2000? Ragazzi, non lo so davvero, ma credeteci ugualmente fino alla fine, in modo che nessuno porti via il vostro sogno che vi siete regalati con la forza del vostro grande cuore».