ORBETELLO – La Costa d’Argento arriva a Los Angeles, una tappa fondamentale per la presentazione dell’offerta turistica, voluta dal Consorzio MaremMare in sinergia con ENIT, per l’iniziativa “Feel the breeze of Tuscany” in collaborazione con Test srls e Ascom Confcommercio Grosseto.
L’evento di Los Angeles si è svolto nella splendida cornice dell’Istituto di Cultura Italiano. Una costruzione avveniristica e molto funzionale nel cuore di Beverly Hills. Il nuovo video promozionale realizzato dalla Test srls per la campagna del Feel the Breeze of Tuscany è stato presentato in una vera sala cinema, il B2B e la degustazione dei prodotti enogastronomici sono stati effettuati nel patio interno che ricorda quello delle ville romane. Date le temperature estive tutto si è svolto in un’atmosfera informale e vacanziera. Sono intervenute più di 150 persone fra giornalisti, blogger, tour operator e agenzie di viaggio oltre al Console Antonio Verde, il Presidente della Camera di Commercio Italo Americana West Cristiano Manfrè e il direttore dell’Istituto di Cultura Italiano a Los Angeles Valeria Rumori che ha ospitato l’evento.
Commenta il presidente di Maremmare Lorenzo Fusini: “Il fatto di essere una meta totalmente sconosciuta al turismo americano ha incuriosito i nostri ospiti di Los Angeles. Noi siamo la novità che stavano cercando. Hanno molto apprezzato la spontaneità della nostra presentazione, l’hanno trovata interessante e coinvolgente”.
Commenta il vicepresidente Gloria Francorsi: “Sono rimasta sorpresa dalla presenza di Tour operator nuovi e dinamici e soprattutto di Disney Adventures, l’agenzia della Disney Corporation sempre alla ricerca di nuovi luoghi da proporre al suo pubblico. Verranno in estate a girare delle clip per i loro target di mercato e saranno nostri ospiti”.
Commenta il consigliere Rossi: “I giornalisti americani hanno apprezzato la libertà di un territorio che esprime la propria identità in giro per il mondo. Abbiamo raccolto molti ottimi contatti soprattutto per un turismo medio alto che preferisce la bassa stagione. Ancora una volta hanno chiesto se fosse possibile atterrare a Grosseto. E’ un nostro preciso dovere sollecitare l’apertura del nostro scalo a tutte le compagnie aeree che lo desiderino”.