GROSSETO – Firmato il protocollo d’intesa per la prevenzione delle rapine negli esercizi commerciali. Grazie all’adozione di un sistema di video allarme anti rapina prosegue l’accordo per rendere più sicura la città attraverso prevenzione e repressione. La firma sul protocollo è stata posta dal prefetto Anna Maria Manzone e dai rappresentanti delle associazioni di categoria, ovvero Riccardo Breda, presidente della Camera di commercio, Gabriella Orlando per Confocommercio, Gloria Faragli per Confesercenti, Mauro Ciani per Confartigianato, Renzo Alessandri per Cna. L’intento è quello di promuovere sul territorio provinciale, un sistema di video sorveglianza anti rapina, finalizzato ad innalzare i livelli di tutela degli operatori economici e dei loro clienti.
«Con il protocollo viene firmata un’intesa tra pubblico e privato per aumentare la sicurezza negli esercizi commerciali – ha detto il prefetto di Grosseto -. Mi auguro che sul territorio questo progetto trovi la massima adesione. So che le associazioni di categoria si impegneranno per la massima diffusione. Di contro la prefettura cercherà di monitorare il sistema e intervenire se ci sarà da migliorare. Adesso occorre diffondere e partire con questo sistema già messo a punto un anno fa, visto che adesso sono state superate anche le difficoltà tecniche. Ovviamente se non ci saranno adesioni il sistema non partirà, quindi c’è da spingere per promuovere il protocollo, consapevoli che lo strumento può agevolare la sicurezza cittadina».
Una volta a regime, nel concreto, il sistema consentirà all’esercente di attivare l’allarme in caso di rapina ed inviare, in tempo reale, le immagini di quanto sta accadendo alle forze dell’ordine che potranno così immediatamente predisporre gli interventi del caso.
Soddisfazione per aver ratificato l’accordo arriva anche dal mondo del commercio: «Occorre dare risposte importanti sul tema della sicurezza. In Toscana si è verificato un incremento del 9,2% su questo tipo di reati e non c’è più un’isola felice e anche la provincia di Grosseto non è più tranquilla come un tempo – dicono -. Lo sforzo di tutti deve andare in un’unica direzione. Dalla riuscita di questo progetto dipende il futuro della sicurezza, le imprese potranno contare su prevenzione, elemento fondamentale per continuare le attività economica. Oggi, in termini procedurali, si sottoscrive un accordo che dà le gambe al protocollo. Avvicinare gli operatori a questo sistema può certamente incrementare la prevenzione, è un passaggio importante che mette insieme forze dell’ordine e privati. Come associazioni di categoria ci impegneremo a diffondere questa soluzione di difesa contro i furti e le rapine».