GROSSETO – La nuova “casa” del Lamma, il consorzio regionale che si occupa di meteo di ricerca, si trova nel cuore della città, al quarto piano di Palazzo Aldobrandeschi, sede della Provincia.
Un’operazione che è stata possibile grazie al protocollo d’intesa, firmato questa mattina dal presidente della Provincia Emilio Bonifazi, dall’amministratore unico del Lamma, Bernardo Gozzini e dal direttore dell’Istituto di Biometeorologia del Cnr, Antonio Raschi.
Dopo 13 anni di presenza del Lamma a Grosseto si consolida così il rapporto tra il Consorzio e il territorio. Dal 2003 infatti è stata istituita a Grosseto una sede distaccata del Lamma nella quale operano quattro ricercatori. Il centro maremmano in poco tempo diventa un polo di eccellenza nel monitoraggio ambientale, nel telerilevamento, nella modellistica ambientale arrivando a gestire oltre 30 progetti, anche di livello internazionale, garantendo un supporto scientifico importante agli enti locali.
Tra i progetti messi in campo dal Lamma anche quello legato alla rimozione della Costa Concordia con la installazione di due stazioni meteo, a Giglio Porto e Giglio Castello.
«Con questo protocollo d’intesa – dice Bonifazi – si rafforza la collaborazione con il Lamma e la provincia potrà avvalersi dell’esperienza del consorzio e del Cnr per le future attività di ricerca e trasferimento tecnologico, nonché per la partecipazione a bandi di finanziamento internazionali».
A dirigere il centro sarà Roberto Costantini. «Con la nuova sede rimangono a Grosseto non solo le attività di ricerca e servizi informativi, ma anche la possibilità di partecipare in partnership con le imprese del territorio a nuovi progetti internazionali e nazionali e accedere a importanti linee di finanziamaneto».