MANCIANO – Che fine hanno fatto i 25 mila euro che dovevano essere spesi per via Marsala? Lo chiede al Comune di Manciano il Movimento 5 Stelle. «Nel 2013 i commercianti furono coinvolti per decidere come spendere i soldi che erano avanzati dai lavori per la pavimentazione – racconta il M5S -. I commercianti avanzarono alcune proposte. Una volta terminato il lavoro sulla vicenda è caduto il buio totale. Non solo di questo progetto se ne sono perse le tracce ma anche i 25.000 non sono mai stati spesi per la via».
«Ad un certo punto è arrivata l’università di Architettura di Firenze che, con un paio di apparizioni miracolose, ha incontrato i cittadini per capire quali sarebbero state le azioni da intraprendere – proseguono i 5 Stelle -. Incontri con la cittadinanza al cinema, rilievi e foto. Grande partecipazione dei mancianesi che avevano voglia di rendersi partecipi del cambiamento del proprio paese».
«Ora a distanza di un anno, dopo carta sprecata, tempo sprecato, energie sprecate (dei nostri soldi come contribuenti) vorremmo chiedere che fine ha fatto il progetto? L’università è venuta gratis – domanda il Movimento -? Ad oggi l’unico intervento effettuato è stato quello della “Piazzetta del Laguzzi”, ma fatto da chi? È stato fatto dai singoli commercianti (alcuni nemmeno della via) che hanno riqualificato un piccolo angolo del paese. Altri hanno abbellito la via con delle panchine ed altri con delle cassette con in fiori».
«Il resto è tutto in disfacimento – precisa M5S -: marciapiedi rovinati mezzi in cemento e mezzi in asfalto, muri della piazza imbrattati con bomboletta spray, canali in ferro pericolanti sui garage alla fine della via, pavimentazione recente già deteriorata e soprattutto una via molto molto buia. Insomma una desolazione. Chiediamo quindi al sindaco e ai suoi assessori una risposta in merito. La risposta da dare non è su un foglio di carta (magari non firmato) ma con un’assemblea pubblica dove venga illustrato il progetto con la data programmata dell’inizio lavori e se i cittadini (che sono alla base della democrazia) possano fare delle osservazioni e dare dei consigli prima di appaltare l’opera».
«Ricordiamo anche all’amministrazione che se ancora non avessero uno stralcio di progetto, il nostro gruppo può con le persone al suo interno e avvalendosi di tecnici esterni, preparare una bozza di progetto da sottoporre ai cittadini in modo da far sentire loro parte attiva del proprio paese e soprattutto via Marsala orgoglio dei Mancianesi. Ricordiamo anche agli abitanti delle frazioni che se hanno un progetto, che deve essere portato a termine dall’amministrazione, si facciano sentire, in modo da capire quali sono i progetti abbandonati e che necessariamente devono essere riattivati (progettualmente), ovviamente – conclude – dando priorità in base alle esigenze di pubblica utilità».