GROSSETO – «Nella stazione ornitologica di Malpasso sono stati avvistati quindici individui di Occhione in migrazione, una specie di uccello appartenente all’ordine dei Caradriformi, in arrivo sui nostri territori per nidificare – spiega Guido Donnini, vicepresidente di ATC Grosseto -. Il posizionamento della stazione ha un importante valore strategico per effettuare attività di monitoraggio di specie di interesse venatorio come il tordo bottaccio e la beccaccia, in migrazione proprio in questi ultimi giorni e osservazione diretta di specie d’eccezione come le gru e, appunto, l’occhione».
La stazione ornitologica del Malpasso è attiva da Gennaio 2016 e si trova in prossimità del Parco della Maremma, nel territorio dei Poggi dell’Argentiera nel comune di Magliano in Toscana.
«L’area intorno al Parco della Maremma è vocata a questa specie – commenta Sauro Giannerini, inanellatore e responsabile del centro ornitologico –, ma avvistare e fotografare un nucleo così grande di Occhioni è davvero un evento straordinario. Sono animali che difficilmente si riescono a vedere in gruppi consistenti, ma questo episodio e il risultato dei monitoraggi ci dimostrano come lo spazio in cui si estende il centro ornitologico del Malpasso sia un luogo di eccezionale ricchezza della biodiversità, un habitat ideale per molte specie, anche migratorie».
Il centro ornitologico del Malpasso è un progetto dell’ATC Grosseto, realizzato in collaborazione con l’associazione di volontariato Progetto Migratoria e l’Ufficio Territoriale Regionale di Grosseto Settore Attività Faunistico Venatorie. Diverse le attività svolte dal centro, tra cui: l’inanellamento dell’avifauna con il progetto MonITRing coordinato da ISPRA; l’attività di bioacustica; l’attività di monitoraggio, fotoreportaggio ed osservazione diretta dei flussi migratori dell’avifauna.