FOLLONICA – «Un giallo quello del bando sul verde pubblico che dura ormai da mesi. La scadenza infatti per presentare le offerte risale al lontano 15 dicembre 2015, dopo tre mesi, sulla piattaforma Start, Sistema di acquisti telematici degli enti della Regione Toscana, il bando risulta ancora nello “stato di aggiudicazione”. Quali problemi possono determinare tale lungo periodo per l’assegnazione?» Così gli esponenti del Movimento 5 Stelle follonichesi, tornano sull’argomento del bando sul verde pubblico nella città del golfo.
«Ancora una volta la trasparenza non è un principio rispettato da questa amministrazione Pd. Il Movimento 5 Stelle inoltre è sempre in attesa della commissione “accordata tempestivamente” dal sindaco Andrea Benini. Commissione che avrebbe dovuto fare trasparenza anche sulla mail di denuncia, arrivata a tutte le forze politiche, da parte di uno sconosciuto imprenditore che indicava una ditta del territorio che sarebbe stata in qualche modo avvantaggiata sui requisiti tecnici richiesti nel bando – dicono -. La manutenzione del verde pubblico pare sia un argomento tabù per questa amministrazione indifferente a qualsiasi suggerimento o critica costruttiva che possa provenire dai cittadini o da forze politiche».
«Il Movimento 5 Stelle ha presentato in data 12 febbraio un’interrogazione urgente sulla manutenzione del verde pubblico verticale dopo lo scempio perpetrato al patrimonio arboreo follonichese specialmente in alcune zone e ad alcune specie arboree. Il carattere di urgenza era dettato dal momento contingente visto che i lavori di manutenzione si stanno ancora svolgendo – aggiungano i pentastellati -. Se tuttavia l’amministrazione comunale, il sindaco, l’assessore ai lavori pubblici Andrea Pecorini, il segretario comunale non rilevano tale caratteristica di urgenza dell’interrogazione, come al solito la risposta l’avremo, non nei 15 giorni richiesti dall’urgenza, non nei 30 giorni previsti dalla legge, ma soltanto tra alcuni mesi, quando sarà più “comodo” ai citati soggetti e a lavori di manutenzione conclusi. E’ inutile che la maggioranza ed il sindaco, in consiglio comunale, strombazzino e si fregino della collaborazione con le altre forze politiche se poi, nei fatti, non la attuano».