ORBETELLO – Il mese scorso un’importante indagine sulla Tari, la tassa sui rifiuti, condotta da Confcommercio nazionale, ha evidenziato sul nostro territorio importi spropositati e aumenti ingiustificati specie per le imprese. Sulla base di questi dati, Ascom Confcommercio Grosseto ha inviato a tutti i comuni una richiesta di incontro volto a rimarcare ancora una volta quello che per le imprese sta diventando un costo insostenibile e quindi a chiedere agli amministratori comunali di mettere in atto tutte le azioni possibili per ricondurre questa tassa su misure eque e sostenibili.
Una risposta è arrivata da uno dei comuni con le tariffe più alte, Orbetello, dove mercoledì il direttore di Ascom Confcommercio Gabriella Orlando ed il responsabile dell’Ufficio Tecnico Sindacale Carlo Ricci hanno incontrato il sindaco Monica Paffetti.
Confcommercio ha mostrato i numeri, comparati con le altre realtà comunali, alla prima cittadina che è stata esortata dal direttore Orlando ad attivarsi con il gestore, Sei Toscana, per capire i motivi della sperequazione tariffaria e per verificare l’efficienza della gestione stessa.
Una delle domande è stata: “A fronte di una diminuzione significativa e progressiva della massa complessiva dei rifiuti trattati, perché la tariffa continua a crescere?”
Per l’associazione di categoria, “è necessario pretendere da Sei Toscana trasparenza e chiarezza sui costi del servizio, a tutela degli interessi delle imprese e dei cittadini.”
Vale per tutti, in particolare per i comuni, come Orbetello, “che di certo erano già a conoscenza delle difficoltà delle loro imprese – spiegano da Ascom alla fine dell’incontro – Non crediamo che le lamentele da parte degli imprenditori, alle prese con una tassazione drammatica, siano arrivate solo a noi. Non c’è più tempo da perdere. Proseguiremo con l’opera di sensibilizzazione rivolta alle amministrazioni comunali, ma nel frattempo monitoreremo le effettive risposte. A volte sentirsi dare ragione non è abbastanza”.