GROSSETO – Insieme a Sinistra è pronta per fare il proprio ingresso sulla scena delle prossime amministrative. Nei prossimi giorni verrà infatti definito il candidato della forza politica che annovera più partiti e movimenti. Intanto però, c’è la volontà di ribaltare il punto di vista dell’elettorato: «Sinora abbiamo visto, da parte delle altre forze politiche, solo scelte sulle persone, ma zero contenuti – spiega il portavoce Luca Urbani -. E’ giunto il momento di ribaltare il concetto. Abbiamo lavorato sinora sui contenuti e invitiamo l’elettorato a prenderne visione, adesso siamo disposti a sederci al tavolo con le altre forze politiche, per valutare se condividono le nostre linee programmati, ma è chiaro che anche noi avremo il nostro candidato».
Ecco allora che arriva concreta la necessità di far conoscere ai cittadini le parti più significative del programma di Insieme a Sinistra. «Alcuni di questi argomenti riguardano le tariffe salatissime che i grossetani sono costretti a subire – aggiunge Urbani -. Queste riguardano soprattutto acqua e rifiuti, ma volendo anche il tema dell’autostrada è di estrema attualità. Dal punto di vista idrico nella nostra città paghiamo bollette salatissime con le tariffe più alte del centro-nord Italia. Basti pensare che le bollette dell’acqua hanno subito un aumento del 60%. Il servizio è stato dato in mano a un gestore unico e privato che ha aumentato il costo del servizio idrico. Auspichiamo il ritorno alla gestione pubblica sul modello Reggio Emilia. Solo così possiamo avere interventi e investimenti lungo termine che sono mancati. E’ un aspetto che solo il pubblico può garantire, perché il privato è costretto a fare investimenti a breve termine».
Urbani va poi sul tema dei rifiuti: «Con l’avvento di Sei Toscana abbiamo subito la scelta di non differenziare e affidarsi a un gestore unico che non lavora in regime di concorrenza ma con un monopolio. La raccolta porta a porta, invece, comporta abbassamento tariffe sensibile, e creerebbe un aumento di posti di lavoro fissi e stabili. Si possono ipotizzare fino a230 posti di lavoro in più».
Infine il tema dell’autostrada, molto sentito dalle forze di sinistra in questi anni. «Adesso viene fuori che l’autostrada i grossetani se la devono pagare – dice Urbani -, ma non è assolutamente così, casomai ce la devono pagare». Su queste basi Insieme a Sinistra si pone all’attenzione dell’elettorato. «C’è da colmare un vuoto – conclude Urbani -, nessuna forza politica guarda a sinistra. Noi ci siamo».