ORBETELLO – «Prima l’estetica poi la sicurezza: questa la politica della sinistra riguardo alle scuole di Neghelli e Fonteblanda che pare finalizzata alle scadenze elettorali.» Irrompe così il consigliere di opposizione, Stefano Covitto, nel dibattito riguardante il patrimonio scolastico nel Comune di Orbetello, un argomento che sembra essere uno dei cavalli di battaglia dell’amministrazione Paffetti.
«L’amministrazione Paffetti decanta tanto gli ottimi risultati ottenuti in cinque anni, proprio illustrando una serie di lavori eseguiti o in fase di esecuzione negli istituti scolastici del territorio comunale – spiega lui – ma per comprendere meglio la natura degli interventi attuati basta andarsi a leggere le delibere di giunta per capire che, leggendo in particolare gli allegati tecnici, siamo in presenza di una totale assenza di programmazione amministrativa. Sono state spese ingenti risorse per interventi estetici finalizzati a sistemare le parti visibili dall’esterno e dai cittadini, trascurando totalmente gli interventi strutturalmente importanti, finalizzati all’ottenimento di certificazioni ad oggi assenti. Inoltre, un domani, quando si dovranno effettuare i lavori, quelli veri e seri, quelli che attengono alla sicurezza statica, antisismica, prevenzione incendi e igienicità, parte dei lavori ad oggi finanziati o eseguiti dovranno essere demoliti per i necessari adeguamenti».
«Quindi mi domando – insiste Covitto – se vi è stata totale assenza di programmazione o solo la volontà, magari vista l’imminente scadenza elettorale, di far vedere agli elettori interventi estetici e visibili dato che nei quattro anni precedenti si è visto il nulla. Sarebbero gravi entrambi le situazioni in quanto irrispettose nei confronti delle famiglie degli studenti e dei lavoratori, perché sarebbe prevalsa una scelta di immagine rispetto alla loro sicurezza. E’ altrettanto grave e irresponsabile esporre tutti gli utenti ad un rischio che non è dovuto all’assenza delle certificazioni, ma a carenze strutturali. Patto per il futuro, sulle scuole, ha le idee chiare – conclude il politico – e ritiene che con poco di più, rispetto alle risorse necessarie per la sistemazione e messa in sicurezza degli edifici scolastici, si potrebbe realizzare scuole nuove, sicure e all’avanguardia, potendo così anche migliorare i servizi che la nostra scuola potrebbe fornire.»