GROSSETO – Le primarie di domenica 6 marzo sono state sono state un fatto di popolo; una festa di partecipazione e di democrazia. Ora tocca a noi fare la nostra parte, immergendoci tra la gente per elaborare una proposta politica che faccia i conti con i bisogni veri della nostra città. Con le forze politiche che fanno parte della coalizione di centrosinistra e con tutti coloro che lo vorranno, elaboreremo – tutti insieme – un progetto di città che consenta di avviare per la nostra terra, dopo quasi dieci anni di crisi, un stagione di rinascita.
Individuo sin da ora tre priorità su cui lavorare e confrontarci con tutta la città:
1) lavoro e sviluppo: sarà il nostro assillo principale perché – dobbiamo dircelo con franchezza – solo attirando investimenti e generando sviluppo, potremo consentire ai nostri cittadini condizioni di vita dignitose (troppe famiglie fanno ancora fatica ad arrivare alla fine del mese) e potremo mantenere e migliorare il livello dei servizi;
2) decoro e sicurezza: metto insieme questi due temi perché una città ben tenuta è la prima condizione per sentirla veramente come la casa di tutti; e se la casa comune sta a cuore a tutti, sarà anche più sicura;
3) la città è prima di tutto una rete di relazioni e di partecipazione: la stagione che stiamo avviando non sarà più quella delega (tanto meno in bianco), sarà quella della partecipazione e del coinvolgimento di tutte le realtà di cui è innervato il corpo sociale; dobbiamo tornare a favorire il protagonismo dei cittadini. Tutto questo lo faremo con uno stile politico aperto e dialogante; i cittadini sono stufi della politica autoreferenziale, che pensa solo a lucrare rendite di posizione: è tempo di smettere di guardare dentro i nostri recinti e di aprirsi ai bisogni delle persone! Ho accettato di mettermi a disposizione di questo progetto con spirito di servizio e questo sarà lo spirito di tutti coloro che vorranno partecipare a questa nuova stagione che si sta aprendo. Lo faremo con mitezza e con determinazione, convinti che solo così si potrà avviare un percorso virtuoso di rigenerazione della nostra classe dirigente e di tutti coloro che ambiscono a migliorare le condizioni di vita della nostra comunità.
Coraggio, il bello viene adesso!