CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – Finalmente il “Centro cura disturbi comportamentali alimentari” a Castiglione della Pescaia sarà realtà: si è svolto infatti l’incontro tra il sindaco Giancarlo Farnetani e il direttore della Asl 9 Desideri che ha aperto la strada alla realizzazione di questo importante centro regionale di riabilitazione. “A questo scopo sono state avviate e si sono già concluse – spiega il sindaco -, tutte quelle procedure urbanistiche per il recupero delle strutture situate in località Casa Mora che ci consentiranno così di attuare un’importante valorizzazione del patrimonio comunale. Sono state altresì rilasciate tutte le concessioni necessarie al fine di avviare la fase edilizia d’intervento per l’area di Casa Mora”.
“Sono estremamente orgoglioso – spiega il sindaco Farnetani -, di dare il via alle procedure che ci condurranno fino alla realizzazione di questo centro tanto atteso dedicato ai disturbi alimentari. Sarà una residenza terapeutica di riabilitazione specificatamente concepita per i disturbi del comportamento alimentare gravi capace di dare sostegno alle persone colpite da queste patologie e alle loro famiglie. Arriva a conclusione un progetto che avrebbe dovuto vedere la luce già da alcuni anni e che oggi finalmente intraprende una strada certa”.
L’intervento è disciplinato da apposita previsione del Piano Strutturale nonché dall’ampliamento previsto dalle varianti urbanistiche messe in atto e si articolerà su 1.700,00 mq, una superficie comprensiva dell’esistente e dell’ampliamento. Il modello organizzativo prevede un centro semiresidenziale per la cura dei Dca capace di ospitare 20 posti letto che potranno aumentare fino a 23. La struttura comprenderà un’area residenziale presso cui troveranno posto diverse tipologie di camere , singole o doppie ed un Centro Diurno. Al nucleo residenziale si aggiungeranno le aree di socializzazione e le aree delle valutazioni e terapie, fruibili anche dagli ospiti giornalieri del centro diurno e le aree di supporto per garantire la giusta funzionalità della struttura.
“Sarà un centro regionale di eccellenza in materia alimentare – dice il consigliere con delega al sociale Sandra Mucciarini -. E si occuperà soprattutto dei giovani: molti dei casi conclamati riguardano gli under 18. Tra gli scopi del centro si prevede l’informazione e l’educazione alla salute finalizzate a modificare convinzioni, comportamenti e, più in generale, quegli stili di vita che possono facilitare l’insorgenza e la cronicizzazione di disturbi del comportamento alimentare. Le patologie legate all’alimentazione sono un problema dei nostri tempi che colpisce soprattutto i giovani a cui crediamo necessario dare degli strumenti al fine di superare questo disagio”.