AMIATA – “L’energia è strategica nella vita delle nostre comunità e nella loro modernizzazione. Il protocollo tra Regione Toscana e Enel Green Power è l’attuazione concreta di questa visione di sviluppo.”
I sindaci dei due Comuni di Santa Fiora e Arcidosso, Federico Balocchi e Jacopo Marini, commentano con entusiasmo l’accordo regionale che recepisce il modello di rapporto da tempo auspicato dagli enti locali. “Il protocollo è un altro passo importante che si aggiunge alla nascita del Laboratorio tecnologico di Santa Rita e pone le basi a un rilancio dei territori amiatini – confermano i sindaci -. Serve, a questo punto, un’infrastruttura viaria adeguata e potremo così avere un sistema completo.”
Gli interventi concordati prevedono un investimento di oltre 4 milioni di euro che inciderà nella qualità dei sistemi produttivi dei due comuni e, più complessivamente dell’Amiata.
“La scelta di Enel Green Power – continuano Marini e Balocchi – di prevedere uno sconto sulla bolletta dell’energia elettrica per le piccole e medie imprese dei comuni geotermici è un importante incentivo a rimanere per le aziende già insediate sul territorio e favorisce una potenziale espansione per tutta l’area. La realizzazione poi, di una nuova zona artigianale in località Aiole e del termodotto che servirà con il calore geotermico sia le nuove imprese che si insedieranno, sia le attività alberghiere già esistenti, renderà il territorio più attrattivo per i nuovi investimenti. La piscina geotermica, che sarà costruita nella stessa zona, aprirà interessanti spazi di crescita in termini di promozione turistica, accoglienza e opportunità per i cittadini. I lavori partiranno a breve, con tutta probabilità nella prossima estate. Crediamo che sia uno dei pochi progetti concreti che l’Amiata può spendere per i prossimi anni: dopo gli investimenti di Enel a Radicondoli e il piano di riassetto di Piancastagnaio, Enel Green Power rafforza il suo rapporto positivo con il territorio amiatino. Una grandissima occasione, forse la più importante in termini di posti di lavoro e di ricchezza per i nostri comuni”.