MANCIANO – Manciano capitale dello zafferano in Maremma. L’amministrazione comunale di Manciano ha partecipato, per la prima volta, all’assemblea nazionale dell’associazione Zafferano Italiano, che si è svolta nella giornata di sabato a Città della Pieve. Come rappresentante delle numerose aziende del territorio mancianese, che hanno aderito al progetto di valorizzazione dei prodotti agricoli locali, il Comune di Manciano ha aderito all’assemblea per testimoniare la presenza di piccole e medie imprese di produzione di zafferano nel mancianese.
“La produzione nazionale di zafferano – dichiara l’assessore comunale di Manciano al Turismo, Giulio Detti – copre solo il 4% della domanda interna e questo dimostra come ci possano essere potenzialità di sviluppo per questo settore che è una vera eccellenza. Fondamentale è il legame da stringere tra zafferano e territorio. E’ evidente – continua Detti – come un prodotto di questo tipo, permetta ad una amministrazione di sviluppare delle politiche di marketing territoriale, volte alla creazione di una filiera diretta fra il produttore e il turista, il possibile acquirente. Inoltre, tale prodotto, se utilizzato anche dai ristoratori, permette di connotare l’area. Gli enti, lavorando in collaborazione con l’associazione, possono portare avanti delle politiche coordinate. Propongo così, la creazione di un calendario di eventi comune, semplicemente raccogliendo tutto ciò che già viene fatto nei singoli territori e la realizzazione di un ‘Percorso del gusto’ che unisca tutti i Comuni dello zafferano, diffondendo materiale informativo in merito alle altre città dello zafferano. Come singolo comune, – conclude Detti – ho dato la nostra disponibilità ad organizzare, in collaborazione con l’associazione Zafferano Italiano e con il Crocus Maremma, corsi di formazione ed uno show cooking per mostrare ai nostri cuochi il corretto utilizzo di questo prodotto”.
“L’amministrazione comunale – spiega il l’assessore all’Agricoltura, Antonio Camillo – si pone come obiettivo di lavorare in modo coordinato per la valorizzazione di questo importante prodotto, che è coltivato con grande successo da molte aziende del nostro comune, in particolare nell’area di Marsiliana. Un settore importantissimo all’interno del progetto di valorizzazione dei prodotti agricoli. Lavoreremo per organizzare un’iniziativa di visibilità nazionale qui a Manciano”.
“Lo zafferano in Maremma – dichiara il presidente di Crocus Maremma, Antonio Riga – è in crescita ma c’è ancora tanto da fare, a partire dalla ristorazione e dal commercio. Questo prodotto deve essere valorizzato, potenziato e sviluppato, a partire proprio dalle attività ricettive nel nostro territorio”. Ad agosto, inoltre, proprio a Marsiliana, si svolgerà un’importante sagra dedicata interamente allo zafferano. Zafferano Italiano è un’associazione cui aderiscono aree produttive con marchi territoriali e aree produttive in cui vi è il riconoscimento della denominazione di origine protetta così come disciplinata dall’Unione Europea. Il principio cui si ispira Zafferano Italiano è la massima tracciabilità del prodotto a garanzia del consumatore. Ogni produttore, infatti, aderente a Zafferano Italiano per poter apporre l’omonimo marchio oltre ad ottemperare alle norme del disciplinare di produzione, accetta ogni tipologia di controllo ai fini di una aderenza alla realtà di quanto dichiarato. Ciò è valido sia per le aziende agricole aderenti alle varie associazione dei produttori di zafferano presenti in Italia, che per le aziende singole che si assoggettano a un controllo da parte di un tecnico certificato da Zafferano Italiano o istituzione terza riconosciuta dal ministero delle Politiche Agricole. L’assemblea ha eletto il nuovo consiglio, composto da sette consiglieri. In generale l’associazione, presieduta da Alessandro Mazzuoli, è composta da oltre 200 aziende produttrici in tutta Italia, rappresentate sia in forma associativa, sia in modo autonomo e da cinque Comuni: Città della Pieve, Manciano, Fucecchio, Gubbio, Lastra a Signa.