GAVORRANO – Sarebbe di origine organica il liquame che questa mattina è stato rilevato nelle acque del torrente Carsia e in quelle del fiume Bruna a Casteani nella zona a confine tra i comuni di Gavorrano, Massa Marittima e Roccastrada.
Questo emergerebbe dalle prime analisi di Arpat che questa mattina con i tecnici, gli uomini del Corpo Forestale dello Stato e i Carabinieiri, ha effettuato un sopralluogo dopo le segnalazioni di residenti e rappresentanti delle istituzioni.
«Ci hanno assicurato – dice il sindaco di Gavorrano Elisabetta Iacomelli – che si tratta i materiale organico in decomposizione. Visto che è solubile in acqua non è possibile utilizzare spugne assorbenti, ma è necessario aspettare che si diluisca».
La presenza di questo materiale ha provocato nei corsi d’acqua la morte di molti esemplari di pesci come mostrano anche le foto scattate sui luoghi dove è stata registrata la presenza del liquido nero.