GROSSETO – Iniziative gratuite in più di 70 città per tutelare la vista. Si va dai check-up oculistici alle conferenze informative, passando per la distribuzione di opuscoli presso i gazebo in piazza. Tutto ciò si terrà durante la settimana mondiale del glaucoma che si celebra dal 6 al 12 marzo. Nel nostro Paese si svolgono grazie all’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-IAPB Italia onlus, in collaborazione con le Sezioni locali dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti.
A Grosseto, le iniziative per la settimana mondiale del glaucoma sono state organizzate dall’UICI (Unione italiana ciechi e ipovedenti) di Grosseto, in collaborazione con i medici della ASL 9. In particolare: screening gratuiti del tono oculare effettuati volontariamente da medici oculisti della ASL9, presso gli studi medici di via Papa Giovanni XXIII, Via Ugo Bassi – 9, Corso Carducci – 90 e via Senegal – 33, da lunedì 7 marzo fino a venerdì 11 (all’ambulatorio di via Senegal, fino a giovedì 10 marzo) in base alla disponibilità degli studi medici e degli oculisti. Convegno martedì 8 marzo nella Sala consiliare della Provincia, dalle ore 10.00 alle 13.00: “Glaucoma, il ladro silenzioso della vista – prevenzione e terapie”, a cura del dottor Angelo Balestrazzi (Direttore di Oculistica della ASL 9), dell’ortottista dottoressa Elisabetta Luschi e del medico oculista, Dr. Fabio Filippini.
Spesso si possono scongiurare gli effetti nefasti del glaucoma, una malattia oculare che – se non diagnosticata e trattata per tempo – può causare il restringimento del campo visivo sino all’ipovisione e alla cecità, generalmente a causa di una pressione oculare troppo alta. Questa malattia oculare colpisce circa un milione di cittadini in Italia, ma una persona su due non lo sa.
A livello globale si prevede che, entro il 2020, circa 80 milioni di persone saranno affette da glaucoma. Attualmente, secondo l’Oms, colpisce oltre 55 milioni di persone nel mondo. Si tratta della prima causa di cecità irreversibile. Se non si va dall’oculista regolarmente e non si misura la pressione oculare, la malattia può progredire inizialmente senza dare sintomi.
Il check-up oculistico gratuito si svolge in oltre 30 città a bordo di Unità mobili oftalmiche – speciali camper attrezzati per i check-up – oppure in ambulatori oculistici. Si effettua, tra l’altro, un esame chiamato tonometria: la pressione oculare troppo alta danneggia le cellule del nervo ottico, compromettendo il trasporto dei segnali dalla retina al cervello, causando prima una visione a “tubo” e, in seguito, un “black-out”. Però questi danni visivi si possono evitare nella maggior parte dei casi. L’informazione e la prevenzione sono la migliore “ricetta” possibile.