GROSSETO – Il suo grande cuore non ce l’ha fatta. Giorgio Bonvicini in arte Giobonvi è morto in ospedale all’età di 61 anni. Musicista, scrittore, poeta, grafico, una vita poliedrica la sua, in giro con il gruppo delle Ombre prima e gli “Amici della notte” poi, nonostante quel cuore pazzerello che lo costringe a fare i conti con tante limitazioni, lui che suonando aveva girato mezza Italia.
Ma la malattia diventa anche lo spunto per un libro “L’avventura del cuore”. Anni difficili, quelli, sino al trapianto di cuore del 2008, che lo restituisce piano piano alla vita. Dai primi di febraio era ricoverato a Siena per un problema legato a quel cuore nuovo che gli batteva in petto. Purtroppo non ce l’ha fatta. I funerali si svolgeranno domani mattina, 3 marzo, alla chiesa del SS. Crocifisso, in via Spartaco Lavagnini, 2. Di seguito pubblichiamo una sua poesia.
IL DOLORE
Può spezzarti il dolore,
muscoli ed ossa,
lacerarti la carne e farti sanguinare e piangere.
Può farti imprecare il dolore,
maledire il giorno che sei nato…
ma è solo sfogo, non desiderio.
Può ucciderti il dolore,
annullando i tuoi sforzi per sconfiggerlo…
ma non potrà mai toglierti lo spirito che ti anima,
la forza che ti sorregge,
la tenacia che ti sprona.
Non potrà prevalere sulla tua voglia di vita,
sul tuo desiderio di sole e felicità.
Sarà sempre sconfitto dall’energia della tua anima,
e finché avrai respiro e palpiti
niente fermerà il tuo cammino verso l’eternità.