FOLLONICA – «Risorse pubbliche per la Cittadella e la rete fognaria della città. Condivido anche io l’ordinanza del sindaco Andrea Benini per la verifica da parte dei cittadini della regolarità degli allacci fognari». Lo afferma Francesco Aquino capogruppo PSI Follonica.
«Impedimenti legati alla mia attività professionale non mi hanno consentito di poter sottoscrivere con PD e Gente di Follonica il documento di maggioranza a sostegno della decisione sindacale – prosegue Aquino -. Inoltre eventuali allacci irregolari dovranno essere revisionati a spese del cittadino. Ciò si rende necessario per consentire all’amministrazione comunale di programmare il rifacimento graduale di interi tratti della rete fognaria pubblica della città che, come sappiamo, presenta molti problemi di natura ambientale e tecnica e produce molti disagi ai cittadini».
«Investimenti importanti di medio-lungo periodo per l’amministrazione comunale che devono trovare copertura economica – continua -. Credo, pertanto, che sia giusto riflettere sulle risorse future di cui il Comune disporrà. Al riguardo, il bando per la buona scuola, attraverso la costruzione delle scuole medie a carico dello Stato nell’area del parco centrale, libererà parte di risorse derivanti dalla possibile alienazione dei plessi attualmente utilizzati».
«Ritengo perciò che sia giusto ragionare sull’utilizzo di parte di queste risorse che a mio avviso potrebbero rispondere ad esigenze ed aspettative non più rinviabili. Mi riferisco alle nuova rete fognaria appunto, ma non secondariamente a liberare risorse per la costruzione della tanto attesa Cittadella del Carnevale – continua -: nell’attesa del bando di gara che con grande impegno l’amministrazione comunale sta preparando nel quale verranno messe a disposizione le rate annuali che il comune sta pagando per i capannoni in cambio della costruzione dell’opera, disporre di un piano alternativi in cui il comune potrebbe immettere (come sempre avviene quando si costruiscono opere pubbliche) direttamente risorse comunali metterebbe al sicuro la cittadella e soprattutto il futuro del carnevale follonichese».