MARINA DI GROSSETO – «Nell’ottica di riscrivere un nuovo concetto di identità cittadina che abbia, come vocazione urbanistica, quella di guardare verso il mare, appare necessario ridefinire, dal punto di vista strategico, il ruolo di Marina di Grosseto. Qualche giorno fa, parlando di piano di espansione urbano, ho tracciato le linee di sviluppo, identificando nell’area che guarda alla costa il suo sbocco naturale. Marina e Grosseto rappresenteranno i due centri focali sul cui asse si andrà a realizzare, nei prossimi anni, la città del futuro». Così Paolo Borghi, il candidato alla primarie di coalizione del centrosinistra, metto al centro del piano di sviluppo della Grosseto del futuro, la frazione balneare di Marina di Grosseto.
«In questo senso Marina di Grosseto non dovrà essere pensata soltanto come la località di villeggiatura, capace di offrire servizi ai turisti, o ai proprietari di seconde case, per i soli mesi estivi, ma dovrà diventare cuore pulsante dell’economia e della socialità grossetana. L’idea è creare quelle le condizioni affinché questo cuore continui a battere in perfetta salute e porti, a sua volta, vita ed impulso al resto della città. Per questo motivo ritengo che, tra le priorità di governo, ci sia quella di riaprire, quanto prima, il porto canale alla piena fruibilità da parte dei piccoli diportisti – spiega Borghi -. Un piano di recupero che avverrà in armonia con le esigenze dell’area portuale e che punterà a migliorare la qualità dei servizi per i proprietari dei piccoli natanti, oltre a creare nuovi posti barca. Grazie alla sinergia con le cooperative che gravitano attorno a questa attività si definiranno altresì i termini per dare nuovo slancio alla cantieristica navale».
«Allo stesso tempo, grazie all’accordo quadro con il ministero della Difesa, mi adopererò per trasferire presso la fortezza di San Rocco, attualmente di proprietà dell’agenzia del demanio, l’assessorato al Turismo – aggiunge Borghi -. Questo in coerenza con un piano più ampio di riorganizzazione e decentramento degli uffici amministrativi che vedrà Marina alla guida politica di quell’assessorato a cui sarà affidato l’incarico di ridisegnare, per il prossimo quinquennio, la road map del turismo in Maremma».
«In ragione di questo sarà opportuno intervenire, attivando un tavolo di concertazione con la proprietà, per operare il pieno recupero del bagno La Rotonda, storico stabilimento in attesa di essere riqualificato, e delle colonie – prosegue Paolo Borghi -. Il comune valuterà l’opportunità di riconoscere incentivi, anche fiscali, affinché i lavori di ristrutturazione e di messa a norma vengano eseguiti nel minor tempo possibile, e queste due importanti strutture vengano finalmente restituite alla collettività».
«Il mio impegno, oltre a quello di intervenire laddove le prerogative del sindaco lo consentono, sarà quello di impegnarmi affinché Marina diventi piazza internazionale del turismo sportivo, luogo in cui amanti degli sport marino possano venire qui per allenarsi ogni giorno dell’anno, o in cui si organizzino importanti competizioni ufficiali – conclude Borghi -. Forti dell’esperienza positiva dei mondiali di vela, che replicheremo, potremmo dare valore al grosso seguito di atleti che la disciplina del beach tennis ha creato sul territorio in questi anni per trasformare Marina in un centro di eccellenza nazionale».