GROSSETO – Diciassette italiani sicuri di andare alle Olimpiadi di Rio, tra questi c’è il grossetano Stefano La Rosa, pronto per fare la storia. Sarà infatti il primo grossetano a partecipare alla manifestazione a cinque cerchi per quanto riguarda l’atletica. «Sto lavorando per preparare al meglio la gara del 21 agosto – dice il maratoneta maremmano -. Partecipare all’Olimpiade era il mio sogno, dopo aver mancato la qualificazione a Londra nei 5.000 metri, non potevo permettermi di mancare ancora l’appuntamento, anche perché l’età avanza. Sto cercando di prepararmi al meglio cercando di sbagliare il meno possibile. Ce la metterò tutta, ma non vado solo per partecipare, voglio sognare in grande».
A sostenere Stefano La Rosa c’è anche un altro grossetano illustre, ovvero il presidente della Fidal Alfio Giomi: «Essere protagonisti alle Olimpiadi, in una gara importante come la maratona, non significa partecipare, ma poter entrare nei primi sedici. I nostri atleti non vanno a Rio per essere un numero. La convocazione è arrivata in largo anticipo, proprio per permettere a chi parteciperà alla gara di arrivare all’appuntamento nelle migliori condizioni». Giomi allarga poi l’orizzonte a tutta la spedizione dell’atletica azzurra «A Pechino abbiamo lamentato un difetto di personalità e abbiamo quindi lavorato su questo – aggiunge -, siamo consapevoli che l’Olimpiade è difficilissima da affrontare, ma la squadra è pronta per ottenere risultati. Ottenere medaglie è un altro aspetto, ci auguriamo che vengano, ma l’ultima kermesse iridata è servita a capire che il percorso andava corretto e ora siamo sulla buona strada per un’Olimpiade all’altezza della situazione».
Grossetano anche il tecnico di Stefano La Rosa che sta accompagnando l’atleta verso il grande appuntamento: «Siamo emozionati nel dover rappresentare la città di Grosseto in quella che è la disciplina regina di una competizione di massimo rilievo come l’Olimpiade – spiega Claudio Pannozzo – Andiamo a Rio con la consapevolezza di poter fare il risultato. Sono soddisfatto del lavoro svolto fino a questo momento, siamo sulla strada giusta per ottenere qualcosa di importante».
A fare gli onori di casa il vicesindaco e assessore allo sport Paolo Borghi: «La convocazione di Stefano La Rosa è motivo di orgoglio, si aggiunge a quella del suo allenatore e al presidente della Fidal – precisa -. Grosseto è rappresentata ai massimi livelli e tutta la città sarà al fianco d Stefano La Rosa non solo durante i giochi olimpici, ma anche in questi mesi di preparazione. La Rosa farà sventolare i colori dell’Italia, ma anche quelli di Grosseto, in una competizione mondiale».