TALAMONE – Due nuovi acquascooter fiammanti sono stati assegnati, da questa mattina, alla squadra nautica della Polizia di Stato di Talamone. Due Yamaha dotati di motore aspirato di 220 cavalli con cilindrata di 1800 cc, che saranno molto utili per il pattugliamento estivo, in particolare nella fascia di mare più vicino alla spiaggia dove non si può arrivare con le motovedette d’altura.
Questa mattina al porto di Talamone, alla presenza del sostituto commissario, Antonio Muller e del capo della squadra nautica, Fabio Pieri, è avvenuta la presentazione ufficiale di questi nuovi mezzi che fanno parte di un progetto pilota messo in campo dalla Polizia Italiana e che ha visto, già in altri luoghi, l’efficacia di questa tipologia di interventi.
«I vantaggi di operatività sono molto elevati – ha spiegato Fabio Pieri – perché tali acquascooter consentono di arrivare fino sulla spiaggia, essendo privi di eliche, dando quindi la possibilità di un pronto intervento in situazioni di impellente necessità. Possono intervenire con condizioni meteomarine con onde fino a due metri, ampliando così il nostro raggio di azione. Fino alla passata estate venivano distaccate, presso la nostra sede, alcune unità da altri comandi di polizia – ha concluso lui – da oggi invece queste due rimarranno sempre dislocate a Talamone.»
La presentazione è stata seguita da una dimostrazione del loro utilizzo con tre membri della squadra nautica di Talamone, Riccardo Cicuto, Massimo Tocci e Fabrizio Sposito che hanno fatto vedere tutti i vari passaggi giornalieri che riguarderanno il servizio di pattugliamento in mare.