GROSSETO – È partita questa mattina una delegazione di Legambiente diretta in Bielorussia per portare aiuti umanitari alle popolazioni vittime del disastro nucleare di Chernobyl. La delegazione, composta anche da Angelo Gentili responsabile Legambiente solidarietà e Roberto Rebecchi responsabile del Progetto Rugiada, rimarrà in Bielorussia fino a lunedì 29 febbraio per consegnare “pacchi puliti”, composti da generi alimentari di prima necessità, al Centro per invalidi di Braghin, situato a pochi chilometri di distanza da Chernobyl. Questo grazie anche al contributo della Chiesa valdese.
Oltre alla consegna dei “pacchi puliti” la delegazione visiterà anche il Centro speranza: un complesso di strutture ecosostenibili situato nel nord della Bielorussia, in una zona non contaminata, dove vengono ospitati ogni anno anche i bambini del Progetto rugiada. Obiettivo della seconda tappa del viaggio sarà proprio quello di continuare anche per il prossimo anno il Progetto rugiada ospitando altri bambini, provenienti dalla zone contaminate, nel Centro facendo loro visite e controlli sanitari.