GROSSETO – «Grosseto può davvero prendere il largo guardando al mare». Lo afferma Lorenzo Mascagni, candidato alle primarie per il Partito democratico. «Lo sviluppo passa anche e soprattutto da un’economia marittima che però ha bisogno di scelte chiare. L’esperienza dei mondiali di vela è stata un’occasione positiva, ma va resa una prospettiva strutturata e stabile nel tempo, dando valore effettivo alla scuola di vela che in altre località rivierasche è da tempo un mezzo efficace per far conoscere il mare soprattutto ai ragazzi. I grandi eventi sono lo strumento per aumentare la visibilità di un luogo, per dimostrare capacità organizzative, ma restano fini a se stessi se non costituiscono base e humus per rafforzare le strutture stabili e crearne di nuove».
«Crescere sul mare, dunque, non verso il mare. Gli slogan, gli spot e le visioni urbanistiche irreali devono essere sostituite con attività precise, impegni da mantenere – prosegue Mascagni -. Il ponte sul canale è una priorità, troppi sono stati i ritardi, e i rinvii non sono più giustificabili per la vita e il futuro di Marina e di Grosseto. Il ponte sul canale San Rocco va fatto e si farà».
«Il diportismo e la nautica sociale sono il cuore vitale a cui dare spazi e fiducia, promuovere con decisione dopo che per troppo tempo hanno atteso risposte finora troppo timide mentre c’è bisogno che siano sostenute – continua -. Lo stesso vale per i servizi a terra, altrettanto decisivi per rafforzare il comparto della nautica da diporto. C’è un’economia turistica che può ulteriormente irrobustirsi e quel che il Comune può fare ha il dovere di farlo e in tempi veloci. Il porto da solo non basta: è stato una risposta importante, ma non possiamo accontentarci. Marina non è solo porto».