GROSSETO – Dai dati riportati nel rapporto animali in città 2015 di Legambiente risulta che in Italia crescono significativamente numero e specie animali che vivono con l’uomo in un rapporto prevalentemente o esclusivamente d’affezione e da compagnia. Dai dati del 2013 elaborati da Legambiente risultano in Italia dai 75 agli 80 milioni di animali d’affezione stimati, contro i 30 milioni del 1999, in un rapporto percentuale di famiglie con animali rispetto alla popolazione del 55,6% a fronte del 43% del 1999.
Parte dai numeri l’analisi del Movimento 5 Stelle di Grosseto: «Una realtà che, se non correttamente gestita, produce tensioni e liti che sfociano anche in procedimenti giudiziari e spesso in irreparabili danni verso i più deboli: gli animali. Semplici accorgimenti, come quello di dotare le strade urbane di un adeguato numero di raccoglitori delle deiezioni canine, possono prevenire disagi e conflitti». Precisano i pentastellati.
Sempre secondo i numeri diramati dal Movimento 5 Stelle, il Comune di Grosseto risulta nel 2013 il quinto Comune capoluogo in Italia per maggiore spesa dichiarata per servizi pubblici ai cittadini e agli animali, pur presentando una performance generale rispetto al tema giudicata scarsa. Riguardo agli spazi aperti dedicati agli animali di affezione in rapporto ai cittadini che possiedono animali, Grosseto si distingue in negativo tra Comuni capoluogo con il suo dato: un’area ogni 40.964 cittadini e ogni 237 kmq. Per fare un paragone in positivo la prima città è Siena dove risulta un’area dedicata ogni 3.636 cittadini e una distribuzione spaziale ogni 7,9 kmq.
L’obiettivo dei pentastellati, quindi, è di fare della città di Grosseto un’area urbana a dimensione dei cittadini e dei loro animali d’affezione, trovando soluzioni attente sia al benessere animale, che al rispetto della civile convivenza, nel rispetto di economicità, efficienza e qualità della pubblica amministrazione. Gli strumenti, secondo il Movimento 5 Stelle si basano su la realizzazione di 4 aree attrezzate di sgambatura per cani presso altrettante zone verdi nei diversi quartieri della città, connesse da piste ciclabili e gestite in convenzione da appositi “comitati di gestione” costituiti da proprietari di cani iscritti all’anagrafe canina. La Realizzazione di un cimitero comunale per animali di affezione in una zona adiacente all’area cimiteriale di Sterpeto per l’inumazione degli animali. Le agevolazioni fiscali con sgravi su tasse locali e sostegni economici per le adozioni da canili e gattili. La redazione di un regolamento per la tutela della fauna urbana comprendente un puntuale programma di controlli e sanzioni in caso di utlizzo di esche o bocconi avvelenati. Le entrate relative alle sanzioni verranno destinate a progetti a tutela e difesa degli animali.
«Siamo convinti – spiega la candidata al consiglio comunale per il M5s, Daniela Lembo – che la cura e il rispetto degli animali domestici siano argomenti da non sottovalutare. Una buona amministrazione comunale non parla di massimi sistemi, e non va avanti a spot. Una buona amministrazione si muove con argomenti concreti e vicini alle esigenze dei cittadini». Dello stesso tenore il candidato a sindaco, Giacomo Gori: «Ecco un progetto semplice, a basso costo e destinato a incidere nel vivere quotidiano di ognuno di noi». «Le aree di sgambatura – spiega Antonio Pignatiello, altro candidato del M5s – saranno anche luoghi di aggregazione sociale. Un reale servizio». Alessandro Cusano, anche lui candidato al consiglio per il M5s: «Sanzionare chi utilizza esche e bocconi avvelenati è un segno di civiltà».