GROSSETO – Prestazione dai due volti per il Grifone che al fronte di un primo tempo convincente, mette in campo una ripresa giocata su toni fin troppo blandi, con qualche difficoltà di troppo. Queste le valutazioni dei biancorossi.
GAGNO 7: Impegnato dopo 5 minuti, non fa fatica a contenere la conclusione di Nurchi. Replica più tardi, sempre nel primo tempo, con una uscita coraggiosa su Cotza. Reattivo nella ripresa, quando devia sul palo una conclusione di Dessena, ma il vero capolavoro è al 94′, quando salva il risultato sul colpo di testa ravvicinato di Satta.
UNGARO 6: Si presenta con un colpo di testa che sfiora di poco la traversa. Rinvigorito dalla cura Orlandi gioca un buon primo tempo. Nella ripresa è sorpreso da Dessena in una circostanza, mentre sbanda un po’ troppo quando gli ospiti si fanno sotto.
SCHETTINO 6,5: Sempre molto determinato. Riportato a sinistra, gioca una gara di buona intensità. Con i suoi inserimenti crea disagio alla retroguardia avversaria. Conquista il rigore del 2-0 e chiude un bel primo tempo. Ripresa sulla falsa riga dei compagni di squadra.
LIBUTTI 6: Gara apparentemente sotto tono, ma le apparenze spesso ingannano. In realtà i problemi del Grosseto iniziano quando è costretto ad uscire dal cambio per infortunio. Senza di lui il Grosseto perde la solidità sull’asse di destra
(CREMONINI 5,5): Ha la sfortuna di entrare nel momento di maggiore confusione del Grosseto. Dalla sua parte però si aprono voragini. Sacrificato.
DI GIORGIO 6,5: Padrone della difesa nel primo tempo. Il Muravera si vede poco, ma quando fa capolino c’è lui a fare buona guardia. Nella ripresa è tra i pochi a non perdere lucidità.
NICHELE 6,5: Gara di grande sostanza. Buona diga a centrocampo, soprattutto nel primo tempo, quando catalizza il gioco sulla mediana. Ripresa di contenimento, anche se cresce l’affanno.
LAVOPA 6: Qualche spunto interessante, anche se alcune volte eccede nel dribbling. Finisce per complicarsi la vita con giocate forzatamente spettacolari. Colpisce un palo nel finale.
VACCARO 6: Buona prestazione nel complesso anche se a tratti manca di personalità. Non si prende quasi mai la responsabilità della conclusione a rete. Quando lo fa colpisce la traversa, a dimostrazione che ogni tanto si può anche osare.
PALUMBO 6,5: Infila il vantaggio con un bel tiro al volo che sblocca il punteggio. Gioca anche al servizio della squadra, ma è fuori dubbio che la finalizzazione è il suo pezzo forte, come dimostra la quota delle 18 reti raggiunte.
(NAPPELLO s.v.): Scampolo di gara per il compagno infortunato. Un peccato vedere uno dei più in forma stare a lungo in panchina. L’abbondanza in attacco è anche questa.
ZOTTI 6: Relegato a sinistra. Finisce un po’ troppo fuori dal gioco, lui che in genere è un catalizzatore di pallone e un inventore della giocata ad effetto. Fa il suo trasformando il calcio di rigore del 2-0.
(PEANA s.v.): Entra per ristabilire ordine tattico dopo l’uscita di Libutti.
DI GENNARO 7: Grande lottatore. Spesso spalle alle porta addomestica una marea di palloni. Implacabile nel colpo di testa, pregevole la sponda per Palumbo. Nell’affanno finale porta la squadra fuori dalle cattive acque.