GROSSETO – Vittoria sofferta per il Grosseto che piega di misura il Muravera in una gara dai due volti. Primo tempo completamente in mano ai biancorossi, ripresa con qualche sbandamento di troppo e sardi che vanno vicini al clamoroso 2-2 nel finale. Questo il commento dei due tecnici.
Nevio Orlandi (Grosseto): «Ottimo primo tempo, non abbiamo chiuso la gara, quindi è normale soffrire. L’infortunio di Libutti ci ha costretto al cambio forzato e abbiamo subito uno sbandamento. Non bisogna calare nel secondo tempo, ma rimanere sempre concentrati. Quanto crei cinque nitide palle gol non puoi metterne dentro solo due. Il primo tempo doveva Il lato positivo sono i tre punti. Importante vincere per arrivare vivi a Viterbo e poter dire la nostra. Affronteremo questa partita cercando di tirare fuori il massimo».
Marco Piras (Muravera): «Abbiamo iniziato un po’ impauriti e nel primo tempo potevamo subire anche di più. Avevamo un piano tattico, ma in parte è saltato perché dopo 11 minuti abbiamo perso Muratore per infortunio. Poi sono arrivate le due reti e lì siamo stati bravi a non uscire di partita, limitando i danni. Nell’intervallo ho detto ai ragazzi di andare a giocarsela, perché si può perdere, ma non bisogna mai smettere di lottare. Così è stato, abbiamo colpito un palo subito, poi il gol di Nurchi ci ha dato nuova spinta. Alla fine potevamo addirittura pareggiare, ma Gagno ha sventato l’ultima opportunità. Mi tengo stretta questa ripresa e la prestazione, servirà per il futuro. Domenica prossima affrontiamo l’Olbia, sarà la solita battaglia per noi. Siamo consapevole che dobbiamo giocarcela fino in fondo. Resto orgoglioso di questi ragazzi e dell’impegno messo in campo, sono convinto che alla fine ci salveremo».