GROSSETO – Una grande aiuola fiorita con la centro il monumento per la lotta alla Mafia. Ecco come si trasformerà la vasca che si trova davanti al tribunale di Grosseto. I lavori di riqualificazione di piazza Albegna-Fabbrini sono iniziati questa mattina, alla presenza del Sindaco Emilio Bonifazi e dell’assessore ai Lavori pubblici, Giuseppe Monaci. L’intervento prevede un investimento complessivo di 25mila euro e porterà all’interramento dell’attuale fontana ornamentale trasformata in una grande aiuola dotata di ampi spazi esterni per sostare e sedersi. Inoltre il monumento alle vittime della mafia verrà trasferito dai margini della piazza al centro della nuova aiuola, posizionandolo in modo da risultare particolarmente valorizzato, oltre che affiancato da due “alberi di Giuda”. L’intera area centrale della piazza sarà arredata di nuovi arbusti e fiori e, successivamente, verranno posizionate anche nuove panchine. Lavori che termineranno entro marzo.
L’intento, afferma il sindaco Emilio Bonifazi è di «rendere più fruibile e bella una piazza importante della città, garantendo un significativo miglioramento estetico di tutta l’area, oltre alla possibilità di ospitare in maniera più adeguata un monumento dal grande valore simbolico».
«Un lavoro utile e ragionato – lo ha definito l’assessore ai Lavori pubblici, Giuseppe Monaci – che recupera uno spazio per i cittadini e risolve l’annosa vicenda di una fontana dai costi di manutenzione sproporzionati ma soprattutto inutili, considerando che la natura stessa dell’acqua causava continui danni agli ugelli della fontana, alle tubature e alla pompa; piazza Albegna ne guadagna in fruibilità e bellezza».
La fontana, che risale agli anni ’60, aveva in principio il fondo piastrellato con il fondo delle bottiglie, una scelta che dava lucentezza a tutta la fontana, ma l’acqua particolarmente dura rendeva impossibile la pulizia e così fu piastrellata di celeste. Neppure a quel modo però il problema fu risolto perché il calcare corrodeva le mattonelle, la fontana non ha mai funzionato a dovere e la manutenzione è diventata sempre più onerosa. «Non si vuol rinnegare quanto fatto nel passato – afferma l’amministrazione – ma se la manutenzione è semplice e veloce le fontane si possono mantenere altrimenti dobbiamo trovare altre soluzioni».
A Grosseto sono 18 le fontane, molte inutilizzate per il loro primo scopo. Poste Italiane si sono prese l’impegno di ripristinare la fontana piccola di piazza Rosselli, la cui manutenzione sarà poi a carico del Comune, da valutare il futuro delle fontane vicino all’ospedale, in via Unione sovietica e in Santa Lucia già rimesse a posto di recente. Continuerà invece la manutenzione della fontana principale di piazza Rosselli che costa, per ogni intervento, mille euro.