GROSSETO – Alla fine ha anche vinto l’esperienza contro la giovane età, fra li neo campioni di coppa provinciale della Nuova Grosseto Barbanella e l’altra finalista Massa Valpiana. Tanti ventenni da una parte e dall’altra, ma qualche veterano in più per la formazione grossetana, determinante sia durante i minuti regolamentari sia all’appuntamento con i calci di rigore. In una finale mai così movimentata come da almeno dieci edizioni, il pubblico presente al Casa Mora, in gran parte massetano, ha assistito nel solo primo tempo al doppio vantaggio del Barbanella e alla straordinaria risposta dei metalliferi, autori di tre reti tutte griffate Monterisi.
Nella ripresa però la Nuova si è messa in pari con il secondo gol personale di Savelli, che assieme al tiro dal dischetto di Ceri portava lo score sul 3-3. Qualche assalto in più per gli arancioblù prima dei supplementari, dove poi ha regnato un grande equilibrio rotto solo dal presunto rigore non fischiato al team di Cappellini.
Ai calci di rigore infine, spietato mix di concentrazione, fortuna e mestiere, il team di Piccioni ha prevalso grazie ai gol di Grascelli, Marconi e ancora Ceri e Savelli, tutti nati fra il ’75 e l’85, facendo registrare un solo errore contro i due dei rivali.
«Ho una grande squadra, tutto qui – ha detto Piccioni subito dopo la conquista del trofeo – sono riuscito a ricreare la giusta concentrazione e tutti hanno dato tutto fino all’ultimo, hanno fatto quello che avevo chiesto. E’ stata una bella partita contro una bellissima squadra, complimenti a tutti. Dedico questo successo ai miei ragazzi, è solo per loro». Adesso spazio ai festeggiamenti e alla gioia per la Nuova Grosseto, prima di ributtarsi sul campionato e sull’inedita avventura della fase interprovinciale.