ROCCASTRADA – Un laboratorio didattico su prosa e ritmo per valorizzare la tradizione dell’ottava rima e farla conoscere ai più piccoli. E’ quello promosso dall’associazione culturale ‘Sergio Lampis’ di Ribolla con il patrocinio del Comune di Roccastrada e il titolo “Impa – Rimiamo!!! Dalla prosa alla rima”, rivolto agli alunni della scuola primaria della frazione di Roccastrada. L’iniziativa, che prenderà il via giovedì 18 febbraio con cinque incontri pomeridiani, fa parte delle attività promosse dall’associazione ‘Ottava rima’, rete di amministrazioni comunali guidate da Terranuova Bracciolini, in provincia di Arezzo, e che comprende già, oltre a Roccastrada, anche Scansano, Semproniano e Buti, in provincia di Pisa, unite dalla volontà di riscoprire questa tradizione letteraria popolare e tramandarla alla giovani generazioni.
Il laboratorio “Impa – Rimiamo!!! Dalla prosa alla rima”. Il laboratorio accompagnerà i piccoli alunni a imparare la rima attraverso la composizione di un “Rimario”, ossia un elenco di parole in rima da inserire nella storia che sceglieranno di raccontare, aiutati dalle insegnanti e dall’associazione culturale ‘Sergio Lampis’. L’uso delle rime e dei ritmi aiuterà i bambini anche nell’apprendimento della lettura e nella comprensione del testo, oltre a memorizzare i contenuti e a riscoprire una tradizione popolare ben radicata anche nel territorio roccastradino per narrare vicende reali. La stessa associazione culturale ‘Sergio Lampis’ sta portando avanti anche un laboratorio gratuito di canto per bambini e ragazzi, in collaborazione con il gruppo “I Raccantastorie”.
“Il laboratorio promosso dall’associazione culturale ‘Sergio Lampis’ – afferma l’assessore alla cultura di Roccastrada, Emiliano Rabazzi – rappresenta una tappa nella riscoperta e valorizzazione delle nostre tradizioni popolari, che passano anche dall’ottava rima. In questo percorso giocano un ruolo importante le nostre associazioni, attive e pronte anche a coinvolgere in maniera crescente le scuole, luoghi di formazione e di crescita. Contando sul loro supporto e sulla volontà di riscoprire e tramandare la nostra storia, con il suo ricco patrimonio sociale e culturale, abbiamo aderito volentieri al progetto dell’associazione ‘Ottava rima’ che porterà anche sul nostro territorio altri appuntamenti dedicati alle tradizioni popolari”.