GROSSETO – Tra i dati presentati dalla Camera di commercio ed eleborati da Infocamere risultano particolarmente interessanti quelli legati al territorio. Interessanti perché sono di fatto un indicatore importante della salute dell’economia delle varie zone della nostra provincia. Da sottolineare che a livello generale il numero delle imprese cresce dello 0,54%.
Numeri e cifre – Si rileva che il comune con il maggior incremento annuale di imprese, in termini assoluti, è Grosseto (saldo imprese +65 ), seguito da Magliano (+36), Follonica (+33), Scarlino (+15), Campagnatico e Cinigiano (+13) e così via.
La testa della classifica viene stravolta allorquando è redatta in base alla crescita relativa e quindi in termini percenutali: da Seggiano (+5,59%, saldo + 9 imprese), Magliano (+5,05%), Scarlino (+2,87%), Cinigiano (+2,70%) e Campagnatico (2,68%). Agli ultimi posti di questa seconda graduatoria risultano: Roccalbegna (-4,78%; saldo -10 imprese), Montieri (-4,44%; -6), Monterotondo (-3,25%; -4).
Una considerazione ad hoc per i comuni della Costa D’Argento: dopo anni di sostanziale, anche se difforme, crescita, si ha una più o meno diffusa battuta di arresto: Capalbio (-1,54%; saldo -13 imprese); Orbetello (-0,97%, -18); Monte Argentario (-0,68%, -8); Isola del Giglio (saldo e percentuale 0).
Per quanto riguarda la distribuzione sul territorio delle imprese distinte per classe di natura giuridica si rileva che nel comune di Grosseto sono concentrate la metà delle società di capitali, poco più di un terzo di quelle di persone e circa un quarto delle imprese individuali; (queste ultime, le imprese individuali, risultano più spalmate sul territorio). Questi dati trovano la loro ragione attraverso l’esame della distribuzione delle imprese a livello comunale in base al macro settore di attività economica
In estrema sintesi una lettura geoeconomica indica che la mappatura territoriale delle imprese, come più volte evidenziato, manifesta sostanzialmente un consistente insediamento nel comune capoluogo di provincia e nei comuni della piana costiera (Follonica, dove peraltro è presente un polo industriale, Orbetello, Castiglione della Pescaia, Monte Argentario), riflettendo la presenza di un consistente flusso turistico collegato prevalentemente, ma non esclusivamente, al turismo balneare; posizioni di rilievo pure per Manciano e Roccastrada, grazie anche alla presenza di altri settori (terme e/o maremma shire) che corroborano la storica rilevanza dell’agricoltura.