GROSSETO – Prima uscita pubblica insieme per i due candidati Pd alle primarie del centrosinistra, Paolo Borghi e Lorenzo Mascagni. L’occasione è la conferenza stampa a margine dell’assemblea provinciale del partito. Alla presenza di Dario Parrini, segretario regionale, i due candidati si sono presentati per la prima volta in modo ufficiale.
Il percorso delle primarie infatti è ormai avviato. Con il regolamento approvato in extremis giovedì scorso, il motore della competizione si è finalmente acceso. Adesso si apre la fase del confronto. Sarà leale e rispettoso, come anche oggi hanno tenuto a sottolineare sia Borghi che Mascagni. Un confronto sui programmi e sui progetti con l’obiettivo di vincere «tutti insieme» le elezioni di giugno.
Il primo ad intervenire è stato Borghi. «Le primarie serviranno a legittimare la persona giusta, quella che è più gradita ai nostri elettori e a tutti quelli che parteciperanno al voto. È importante che un minuto dopo la chiusura dei seggi si faccia subito sintesi e si sostenga il candidato vincitore per confermare il centrosinistra al governo della città. In questi anni abbiamo ben lavorato, ce lo dice anche il sondaggio commissionato dal Pd; adesso c’è bisogno di fissare nuovi obiettivi sui temi della sicurezza, del lavoro e dello sviluppo della città».
Anche per Mascagni le primarie saranno una grande occasione di confronto. «Mi piace quello che è accaduto nel partito in questi ultimi giorni: dopo la discussione abbiamo trovate le coordinate giuste. Adesso abbiamo la responsabilità di dimostrare la capacità di governare e di saper unire la città. Dobbiamo dare priorità al lavoro e allo sviluppo, ma anche alla sicurezza ricordando che non avremo una città sicura senza una città solidale. Per questo dovremmo coinvolgere il maggior numero di cittadini nel governo della città».