GROSSETO – Il candidato ancora non c’è, ma nell’ultima assemblea almeno il nome è stato deciso. Si chiamerà “Insieme, a Sinistra” la lista che nasce dal percorso di confronto avviato da alcuni partiti, come Sel, Rifondazione e Possibile, e movimenti della città. Il nome dice chiaramente dove si collocherà la lista: alle elezioni amministrative di giugno sarà alternativa al Pd e alla coalizione di centrosinistra.
«Il nome – si legge nella nota firmata da Luca Urbani, portavoce di Insieme, a Sinistra – è stato scelto a larga maggioranza il nome: Insieme, a Sinistra a rimarcare sia la genesi a sinistra di questa formazione, sia la volontà di accogliere tutti coloro che si riconoscono nel programma e nel manifesto».
«Il programma puntuale e specifico è in corso di elaborazione in tavoli tematici, anch’essi pubblici, che si tengono a scadenza settimanale. Nelle prossime assemblee verrà individuato il candidato a sindaco e successivamente la lista degli aspiranti consiglieri».
Ecco il manifesto di “Insieme, a sinistra”
La città che vogliamo
La Grosseto in cui vorremmo vivere è una città da costruire e realizzare assieme a tutti i cittadini e le cittadine.
Una città attenta ai bisogni delle persone, che cerchi la massima compatibilità ambientale e garantisca trasparenza e partecipazione alla propria vita democratica.
Una Grosseto che anche attraverso la tutela dei Beni Comuni e di quelli pubblici, proponga una vera e propria riconversione ecologica dell’economia e della società e punti alla valorizzazione delle proprie risorse naturali e dell’agricoltura di qualità, per creare opportunità di sviluppo, lavoro, occupazione giovanile e crescita per la propria comunità.
Di questi impegni ed obiettivi é fatta la nostra proposta e per questi motivi le alleanze che faremo saranno con coloro che si riconosceranno e sottoscriveranno questo nostro Manifesto per costruire insieme la Grosseto del futuro!
Vogliamo un Comune …
che si occupi prima degli ultimi, di chi é più povero e svantaggiato.
che attraverso la tutela e l’allargamento dei diritti civili rappresenti lo spirito di una città di donne e di uomini che riconoscono e danno valore alle differenze, una città aperta e solidale
che non privatizzi i propri servizi.
che valorizzi il bello, riqualifichi i propri edifici, ne migliori le prestazioni energetiche e la sicurezza antisismica.
dove le case sfitte siano disponibili a prezzi accessibili per chi ne ha bisogno.
capace di sviluppare relazioni sociali, dotato di servizi per la cultura, l’infanzia, la formazione permanente, l’università e dove la vecchiaia non sia vissuta in solitudine.
che riduca i rifiuti alla fonte, che riusi e recuperi i materiali con la prospettiva di eliminare gli inceneritori.
che sottoscriva con i propri cittadini un nuovo patto per l’acqua pubblica nel pieno rispetto del Referendum del 2011.
che punti all’azzeramento del consumo netto di suolo e che si faccia promotore di interventi per la prevenzione del dissesto idrogeologico.
dotato di una mobilità sostenibile che permetta di muoversi in sicurezza a piedi o in bicicletta, che si impegni per la viabilità pubblica contro la privatizzazione delle infrastrutture strategiche del territorio.
che metta al centro la salute dei propri cittadini e che lotti per garantire a tutti e migliorare il livello del sistema sanitario pubblico.