CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – In un’annata ricca di sorprese e con un’outsider ed una matricola al comando, la zona playoff di Terza categoria non è mai stata così combattuta. E dopo tante contendenti che sono entrate e uscite dalla magnifica cinquina, gli appassionati di calcio dilettante salutano il ritorno in grande del Castiglione della Pescaia, attualmente quinto a meno quattro dalla vetta. Il team del presidente Corsi è l’ultimo esempio pratico di questa mutevolezza di posizionamenti: un buon avvio, una fase calante ed una lenta rinascita prima e dopo la pausa natalizia coronata con le ultime quattro vittorie consecutive.
Pesantissimo, due turni fa, l’1-0 corsaro con sorpasso a danno della Nuova Grosseto, maturato all’88’ quando ormai il pareggio sembrava la soluzione più giusta per tutti, ma da applausi anche il recente 2-1 casalingo contro un Montemerano in crescita. Complici le cadute rovinose delle altre rivali fra cui Orbetello Scalo e Torbiera, adesso i punti di gap dalle dirette concorrenti sono ben sei: uno smacco non incolmabile ma significativo, alla vigilia della ventesima giornata.
«Per ora ci risiamo – ha detto l’allenatore Francesco Loffredo – è un buon momento ma ora arriva la parte più difficile e importante con tre scontri diretti. Prima di questi ultimi successi e prima del ko contro il Casotto Marina, rammento gli altri quattro risultati utili di dicembre. A novembre invece avevamo fatto un solo punto ed è stato un periodo davvero duro. Ma i ragazzi si sono resi conto che non si poteva andare avanti così e, sistemando anche qualcosa a livello tattico, tutto è andato decisamente meglio».
Adesso i gialloblù si stanno preparando alla sfida di Arcidosso contro la quarta Aldobrandesca, all’andata battuta con un 2-1 in rimonta. «Sarà la trasferta più difficile del campionato – ha commentato il tecnico, già timoniere della vittoria ai playoff del 2012 – E’ uno scontro diretto cruciale contro un’avversaria importante e cercheremo di fare del nostro meglio. La nostra arma in più? La forza e la compattezza del nostro gruppo, cosa che più ci caratterizza».