GROSSETO – La vicenda accaduta a Grosseto, in merito all’intrusione di malviventi di nazionalità rumena, all’interno di una proprietà privata, conferma ancora una volta il deficit di sicurezza, nelle città ed in particolare nelle periferie e aumenta il sentimento di paura delle comunità locali, che continuano ad avvertire l’esigenza di un migliore controllo del territorio.
Così in una nota Monica Faenzi deputata di Alleanza liberal popolare, che interviene nuovamente sul fenomeno dei furti nelle abitazioni private giunto a livelli preoccupanti. L’episodio verificato nella mia città sostiene la Faenzi, è solo l’ultimo di una lunghissima sequela di fenomeni criminali, che costantemente si verificano nel nostro Paese. La regione Toscana, prosegue l’ex sindaco di Castiglione della Pescaia, un tempo territorio sereno e tranquillo sotto questo aspetto, è diventata terra di scorribande di bande di ladri, spesso provenienti dall’est europeo, che agiscono senza alcun freno, penetrandosi all’interno delle abitazioni, facendo razzia di oggetti con l’intenzione di portarsi via il bottino, soprattutto in una stagione di crisi e di forte incertezza, in cui gli italiani hanno ridotto i consumi e hanno preferito tenere i propri risparmi «sotto il materasso».
Occorrono misure volte a migliorare nettamente la sicurezza nelle città, insiste Monica Faenzi, incrementando i livelli di presidio e di presenza delle forze dell’ordine, alle quali andrebbero affiancati tanti militari che svolgono compiti inutili nelle caserme e al contempo, inasprendo le pene detentive, nonostante le recenti modifiche al codice penale e di procedura penale approvate in prima lettura alla Camera dei deputati, che hanno innalzato gli anni detentivi. A tal fine conclude la deputata del Gruppo di Verdini, presenterò una interrogazione al Governo, chiedendo interventi in tal senso, volti a contrastare l’intensificarsi dei fenomeni legati ai furti nelle abitazioni private, che spesso lasciano tragiche conseguenze sulle vittime, anche di tipo psicologico.