GROSSETO – La Giunta comunale ha dato il via libera al progetto esecutivo del secondo stralcio per il recupero di Palazzo Mensini, come sede della Chelliana. Dopo i lavori al tetto portati avanti nel corso degli ultimi mesi (350mila euro per la sistemazione e il consolidamento delle coperture) e altri interventi sull’impianto elettrico e di condizionamento (circa 40mila euro), adesso parte davvero la fase di restauro del piano terra, con un investimento complessivo di altri 740mila euro. Agli oltre 300mila euro che investirà l’Amministrazione comunale, ci sarà un contributo dalla Regione Toscana di oltre 420mila euro e un altro di 50mila euro dall’Ente Cassa di Risparmio di Firenze.
“E questo era l’ultimo intervento che volevo almeno iniziare prima della fine del mandato – ha detto il sindaco Emilio Bonifazi – perché, una volta che finalmente si è capita la vera somma necessaria per riportare la Chelliana nella sua sede storica in via Mazzini, questo obiettivo è tornato tra le mie priorità. E sono contento – ha concluso – di non aver accettato di intervenire alle somme che mi erano state precedentemente indicate”.
“Questa è veramente una bella soddisfazione per qualunque amministratore – ha spiegato l’assessore ai Lavori pubblici, Giuseppe Monaci – un intervento che va ad aggiungersi ad altri in un centro storico rivoluzionato rispetto a pochi anni fa, con il Cassero, le Casette cinquecentesche, le Clarisse e il Bastione Maiano recuperati e resi fruibili a tutti, le Mura sottoposte ad un intervento radicale dal punto di vista ancora della fruibilità e uno splendido giardino in corso di realizzazione al posto del rudere di un’alta del vecchio ospedale”.
Il progetto prevede in sostanza il recupero degli 800 mq del piano terra, con anche un nuovo magazzino nella parte posteriore dell’edificio e lo studio e il consolidamento dei solai, dei travi e dei pilastri, oltre al rinforzo delle volte.
Nel corso del tempo, anche dopo il ritorno della Chelliana, sarà possibile proseguire con gli stralci per i piani superiori.