GROSSETO – È piantonato in ospedale il rumeno di 39 anni che questa mattina, verso le 5, è stato trapassato da parte a parte da un proiettile esploso da un uomo che stava tentando di derubare dell’auto. Questa mattina l’uomo, con due connazionali, era entrato nel giardino di un’abitazione nelle campagne tra Marina di Grosseto e Grosseto.
I tre ladri avevano forzato il lucchetto con l’intento, appunto, di rubare l’auto parcheggiata. Il proprietario, un grossetano di 65 anni, è stato però svegliato dall’abbaiare dei due cani maremmani. Quando si è reso contro che nel giardino c’erano dei ladri, è uscito e ha esploso alcuni colpi di arma da fuoco in direzione dei malviventi.
Uno dei tre è stato colpito, ma i ladri sono riusciti comunque a fuggire a bordo della vettura. Nella fuga i ladri hanno però lasciato della refurtiva, il bottino, molto probabilmente, di una notte di furti e colpi messi a segno in altre abitazioni.
Attorno alle 7 di mattina, forse resosi conto della gravità in cui versava il complice, lo hanno abbandonato davanti all’ingresso dell’ospedale Misericordia. L’uomo, che aveva perso molto sangue, è stato operato d’urgenza e non sembra essere in pericolo di vita.
Grazie al fatto che l’uomo era già conosciuto alle forze dell’ordine (aveva precedenti per furto di rame) e alle immagini delle telecamere poste di fronte all’ospedale, la Squadra mobile della questura è riuscita a rintracciare i tre complici che lo avevano accompagnato al Misericordia.
I tre uomini, come anche il cittadino che ha sparato, sono al momento in questura dove sono sottoposti ad interrogatorio. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica, sono volte a ricostruire con precisione la dinamica dei fatti tra cui sottolinea il procuratore Raffaella Capasso «La traiettoria del proiettile che ha colpito l’uomo, ma anche il foro d’entrata e di uscita del proiettile stesso» ossia capire se l’uomo è stato colpito alla schiena, quando già era in fuga o all’addome. La polizia sta anche cercando di individuare i proprietari della refurtiva abbandonata a Marina prima della fuga.