ORBETELLO – Nuova chiamata alle armi di “Possibile” la lista di sinistra che fa capo a i civatiani e che ha radicato, di recente, anche in Costa d’Argento: «Abbiamo appreso dalla stampa e dai social che il Pd di Orbetello ha deciso, a maggioranza, di ricandidare per le prossime elezioni amministrative il sindaco Paffetti senza ricorrere alle primarie e leggiamo anche il trionfale, per quanto curioso, consenso di Sel locale, in netto contrasto a quanto deciso nella vicina Grosseto – spiegano dal movimento di sinistra – riteniamo tale scelta sbagliata perché perdente e potrà consegnare Orbetello alla destra. Possibile, già da tempo, ha dichiarato che il Pd è pienamente responsabile di quanto ha prodotto il sindaco del nostro Comune che, in 5 anni, ha dissipato un patrimonio politico unitario che fu costruito pazientemente da tutte le forze di sinistra e progressiste nella lista vincente di Uniti per il Cambiamento».
«Il sindaco ha diviso le forze politiche e sociali, ha allontanato dalla propria coalizione, partiti, associazioni, consiglieri e assessori e oggi si trova isolata da quel blocco sociale e civile che l’aveva eletta. Quindi, fin da ora, riteniamo che qualora alle elezioni di giugno prossimo si dovesse registrare il ritorno della destra, le responsabilità sarebbero interamente del PD e del suo candidato a sindaco. Questa dispersione fa il pari con un bilancio consuntivo di questa amministrazione negativo in tutti i comparti. Non c’è un’opera, un atto importante che possa essere ascritto a questa amministrazione».
«È stato fatto solo il lavoro di attuazione, spesso lenta e confusionaria di direttive, finanziamenti e provvedimenti pervenuti dalla Regione o dallo Stato centrale. Su problemi importanti come il progetto dell’autostrada o del risanamento della laguna è stata seguita una linea ondivaga e sempre senza una idea o un progetto proprio. Per quanto riguarda i servizi sociali come la scuola, la sanità, la cultura e lo sport, non abbiamo visto nessun progetto che potesse apportare un tangibile sviluppo e miglioramento. Sulla base di questo giudizio – concludono da Possibile – in vista delle prossime elezioni comunali ci rendiamo disponibili per costruire uno schieramento politico e civile che voglia porsi come alternativa alla destra e a questo Pd, così come fino ad oggi si è configurato».