GROSSETO – Nei giorni scorsi, presso la sala riunioni della sede provinciale di Coldiretti Grosseto, si è svolto un incontro al quale hanno preso parte i titolari delle aziende che hanno partecipato al Bando “Pacchetto Giovani” PSR 2014/2020 Regione Toscana, e che nonostante le innovative idee imprenditoriali inserite nei progetti, per ragioni legate alla graduatoria e ai pochi fondi disponibili, non sono state ammesse a finanziamento.
Coldiretti Grosseto ha istruito e presentato 105 richieste. Di queste solo 52 sono state inserite in graduatoria. L’incontro è stato aperto dal direttore di Coldiretti Grosseto, Andrea Renna, che ha illustrato l’azione sindacale che Coldiretti ha condotto sino ad oggi e ciò che intende proporre nel prossimo futuro in risposta alle tante richieste di sostegno e supporto da parte delle aziende escluse dal finanziamento. “Non potevamo restare inermi senza incontrare i giovani che tramite la nostra struttura hanno presentato la domanda – ha tra l’altro detto Renna – Con il supporto della sede regionale stiamo seguendo la situazione e intendiamo rappresentare al meglio la grave criticità che si è creata a causa dell’esclusione dal finanziamento di questi giovani. Coldiretti, dopo essere stata parte attiva nella richiesta di un aumento dei fondi destinati al bando che da 40 milioni è arrivato a 100 milioni, sta proponendo un’immediata riapertura del bando e la possibilità di portare da 6 a 12 mesi, il periodo utile per presentare domanda, dall’apertura della partita IVA, concedendo una seconda occasione alle aziende attualmente escluse.
“Intendiamo proporre che nel prossimo bando – ha aggiunto Renna – possano essere concessi o un punteggio aggiuntivo alle aziende che hanno già partecipato al bando e che sono state escluse oppure sempre per queste una priorità nella graduatoria. La stessa richiesta sarà proposta per le aziende facenti parte di filiere “minori”. Un’ulteriore proposta di Coldiretti riguarderà la possibilità di indire una preadesione o manifestazione di interesse delle aziende agricole, riguardo l’adesione al prossimo bando, in modo che si possa orientativamente prevederne la partecipazione. Alla riunione hanno portato il proprio contributo valido ed apprezzato il referente tecnico di Coldiretti Grosseto, Daniele Schirru, e i referenti di Credit Agri Italia, il consorzio fidi di Coldiretti.
“Definire tecnicamente i successivi passi per la ripresentazione della domanda a valersi sul nuovo Bando – ha concluso Renna – e far conoscere ai giovani imprenditori, le opportunità del credito, rappresenta una prerogativa per la nostra struttura. Il supporto mediante i servizi offerti da CrediAgriItalia, ente di garanzia fidi, che attraverso il rilascio di garanzie in favore del sistema bancario sostiene e facilita l’accesso al credito per le imprese associate, può essere una soluzione importante. In un momento in cui i giovani dimostrano interesse e passione per il settore primario auspichiamo si possano registrare adeguate risposte in termini di azioni concrete a supporto di progetti davvero innovativi e importanti per la Maremma tutta”.