GROSSETO – «Questi sono stati tre giorni intensi in cui abbiamo chiuso partite importanti nella scelta dei sindaci per le prossime amministrative, a maggioranza ad Orbetello e addirittura all’unanimità a Castiglione della Pescaia». È soddisfatto Marco Simiani, segretario provinciale del Pd.
«Voglio ringraziare i due segretari, Cristiano Vadi e Susanna Lorenzini, per il lavoro di sintesi svolto» prosegue Simiani che parla dell’importanza e del valore della coalizione anche a Grosseto «Abbiamo presentato ieri gli alleati tra cui l’Udc, il Psi… e l’idea è quella di allargare sempre più un progetto politico che ci rende riconoscibili perché coniuga esperienza e rinnovamento in tutti gli ambiti: il lavoro, la sicurezza (Simiani ieri era presente alla fiaccolata in piazza n.d.r.), sicurezza nella sua interezza, non solo contro la delinquenza. Ma anche un sistema di welfare da ridisegnare vista la carenza di risorse con cui ci dobbiamo confrontare. L’Isee sarà la pietra angolare per decidere chi dovrà essere aiutato».
Simiani torna poi a parlare di primarie «Noi crediamo che proporre delle primarie di coalizione sia un messaggio ancora più grande, quel che vogliamo è un accordo sui valori più che sui simboli. Quella di primarie solo del Pd è una proposta tardiva. Lo dice lo statuto, e poi in tutta Italia, per il 6 marzo, la scelta è di fare primarie di coalizione. Questo perché il principio delle primarie non è solo dare la parola ai cittadini, ma renderli partecipi di un percorso da cui non si torna indietro. La scelta è già stata fatta».
Per quanto riguarda Castiglione della Pescaia, su cui negli scorsi giorni sembrava aleggiare proprio l’ipotesi primarie chieste dalla civica “Obiettivo Castiglione” di cui è espressione il vicesindaco Elena Nappi Simiani spiega «Elena è una bravissima amministratrice così come tutto il resto della squadra e anche Orbretello. Oltre a Giancarlo Farnetani il giudizio positivo è su tutta la Giunta. Sono riusciti a portare il comune alla ribalta nazionale, tutta una serie di cose di cui non si può tenere conto. Quello che vogliamo proporre è una formula che tenga conto di esperienza e rinnovamento, con il 50% delle persone in lista che siano nuove. Farnetani sarà una sorta di padre politico che accompagnerà e guiderà una squadra che sarà la classe dirigente di domani. Non abbiamo bisogno di un nuovismo esasperato, ma di un nuovo impegno da ogni iscritto».
Su Orbetello Simiani puntualizza: «Ora che abbiamo scelto il candidato si riparte dalla coalizione. Se andiamo ad Albinia la troviamo trasformata, il comune di Orbetello ha investito fortemente sulla scuola, in tutti i plessi scolastici, ha ridotto le tasse, lavorato migliorando l’urbanistica, l’idroscalo, con progetti importanti a carattere europeo».
Per Grosseto, parlando dei partiti a sinistra, Simiani afferma di volere una «discussione con tutti per la scelta del sindaco» anche se «la questione nazionale pesa». «Dobbiamo ripensare diversamente il vecchio centrosinistra e costruire a Grosseto una cosa diversa. Non è detto che si debba fare un’alleanza ma dobbiamo dialogare con tutti».