ORBETELLO – Paffetti sì, ma col giallo. Ieri sera una unione comunale infuocata ha sancito che il candidato del Partito Democratico in riva alla Laguna di Orbetello sarà l’attuale sindaco, Monica Paffetti.
Una decisione non poco sofferta e che avrà senz’altro delle ricadute sull’ambiente politico orbetellano e, probabilmente, anche sull’attuale andamento dell’amministrazione che si regge su una coalizione che adesso è veramente a rischio. Il giallo è stato costituito da una raccolta firme, avvenuta nei due giorni precedenti da parte di un gruppo di esponenti del Pd a favore della candidatura alle primarie di Mauro Barbini, l’assessore all’ambiente, che però è stata sorprendentemente ritirata all’ultimo momento, a quanto pare dopo un consulto con i “piani alti” del partito a livello provinciale e regionale.
In pratica erano state raggiunte le firme sufficienti di una parte degli iscritti che avrebbero potuto garantire una candidatura alternativa alla Paffetti e l’obbligo di primarie che sarebbero potute essere anche di coalizione. Invece è arrivato il contrordine che ha spaccato definitivamente il partito e che avrà anche ripercussioni sulle campagne per le amministrative degli altri Comuni, Grosseto in particolare, dove si vocifera che Sel, che appoggerà la attuale primo cittadino lagunare, potrebbe rinunciare a correre da sola a Grosseto per appoggiare uno dei pretendenti alle primarie del Pd.